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A Sassari, ieri, un giovane senegalese trova un borsellino di una donna pieno di soldi appena prelevati in banca e lo restituisce alla proprietaria senza accettare nessuna ricompensa ma ha solo chiesto aiuto per trovare un lavoro.

Sassari, 27 Apr 2024 - Non è vero che gli extracomunitari sono quasi tutti dei malfattori. Infatti, questo concetto è dimostrato da un senegalese che ieri a Sassari, dopo aver trovato un portafoglio colmo di denaro contante ha rincorso la proprietaria e lo ha restituito. Poi non ha voluto neanche la ricompensa che di solito spetta a chi trova del denaro smarrito, ma lo straniero ha chiesto solo aiuto per trovargli un lavoro regolare.

Il gesto di grande moralità e onestà è avvenuto appunto ieri nel capoluogo turritano. Qui la donna era stata raggiunta dal senegalese ma questa lo ha liquidato dicendo: “Adesso scusa, non ho tempo: sono preoccupata per una cosa”. Perché quel giovane di colore non voleva venderle la solita merce ma le voleva solo restituire il portafogli che lei cercava in ogni angolo della strada ed era stato trovato dall’uomo. 

Katia Multineddu, un’agente di commercio, ha deciso di rendere noto questo grade gesto di onestà che le è capitato vicino ai giardini, a Sassari. 

Poi la donna ha detto che, come chiesto dal Senegalese, vorrei aiutare Abdul a trovare un lavoro che è poi quello che mi ha chiesto dopo il ritrovamento del portafoglio.

L’agente di commercio aveva appena prelevato i soldi in banca e messi nel borsellino dove vi era una rilevante somma. E come mi sono accorta di aver smarrito il denaro ho ripercorso alcune volte la strada, ma non ho trovato nessuna traccia del portafoglio.

Ad un certo punto un uomo di colore, il solito venditore ambulante del Senegal, mi ha chiamato e mi ha detto: “Cerchi questo? L’ho trovato per terra” poco tempo fa a terra. Poi l’extracomunitario le dato l’oggetto smarrito e l’ha invitata a contare il denaro all’interno. Lei non lo ha fatto, ma c’era tutto ed ha aggiunto: “Un ragazzo che non ha un lavoro, senza soldi ma con tanta dignità” che molti non hanno, ha detto Multineddu durante il suo racconto ed ha poi ha aggiunto che il giovane non ha neanche voluto la ricompensa. Ma le ha chiesto di trovargli un dignitoso lavoro. Poi la Multineddu ha scoperto che Abdul sa lavorare in cucina ed è un istruttore di taekwondo, ma comunque non ha pretese ma vuole solo lavoro. Uno qualsiasi che gli permetta di vivere dignitosamente.

In seguito la sassarese ha fatto conoscere questa storia su un noto gruppo Facebook della città e ora aspetto che qualcuno mi contatti per offrirgli un lavoro. 

Dopo il ritrovamento e avendo saputo dello straniero, i due si sono scambiati i numeri di telefono e dopo gli ha parlato di alcune proposte che mi sono arrivate. Ma lui, prima di prendere in considerazione queste offerte di lavoro vorrebbe provare ad andare in Corsica dove ha già lavorato. Poi, se non troverà nell’isola francese, prenderà in considerazione le offerte che gli sono state fatte.  

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