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Furti negli istituti scolastici: personale della Polizia di Stato arresta un pregiudicato di Decimomannu.

Cagliari, 25 Ott 2019 - Da tempo gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari erano sulle tracce di Filippo Zedda, 33 anni, pregiudicato per aver commesso già reati contro il patrimonio, nato a Decimomannu, ma senza fissa dimora.

I servizi di controllo del territorio appositamente predisposti per la prevenzione e la repressione dei reati ai danni degli istituti scolastici cagliaritani, che in questi ultimi mesi hanno subito furti e danneggiamenti di ogni genere, hanno consentito di arrivare all’arresto dell’uomo, operato dai poliziotti delle Volanti nella serata di ieri. E, infatti, mentre la pattuglia era intenta a monitorare le strutture scolastiche nelle diverse zone della città, in particolare nelle ore serali e notturne, più favorevoli al compimento dei reati predatori, hanno sorpreso un uomo mentre scavalcava la recinzione dell’Istituto “Pertini” di via Giotto, con un televisore, schermo piatto, tra le braccia. Il ladro si stava dirigendo verso la vicina fermata del bus e alla vista dei poliziotti ha cercato di nascondersi dietro la pensilina, credendo di poter eludere il controllo.

Ma i poliziotti hanno subito bloccato il malvivente, riconoscendolo immediatamente, poiché a loro già ben noto. Invece sulla tv rubata vi era una targhetta adesiva che riportava la denominazione dell’I.P.S.S.S. “S. Pertini” e il numero di inventario, per cui non vi era nessun dubbio che l’oggetto fosse stato asportato da lì immediatamente prima.

Zedda nei mesi precedenti era già stato denunciato per diversi eventi di danneggiamento e furto in varie scuole della città. In seguito gli uomini delle Volanti hanno ricostruito tutta la serie di episodi che vanno dall’aprile fino a quest’ultima sera del 24 ottobre, compiuti ai danni di almeno altri 4 istituti scolastici.

Di fondamentale importanza è stato il lavoro della Polizia Scientifica che in due di questi casi, occorsi rispettivamente ad aprile e il 22 ottobre, hanno rilevato i frammenti papillari corrispondenti alle impronte digitali del Zedda, che hanno consentito di identificarlo come l’autore dell’intrusione fraudolenta e del danneggiamento di altre due strutture scolastiche. In particolare l’8 aprile, il pregiudicato era riuscito ad entrare all’interno dell’Istituto Alberghiero “Azuni” di via Monte Acuto, ed aveva divelto il vetro di un distributore automatico, riuscendo ad asportare qualche spicciolo e qualche genere alimentare, causando però diversi danni. Ad incastrarlo è stato un frammento di impronta trovato nella parte interna del vetro della macchinetta.

Invece, nel maggio scorso, l’arrestato è stato ripreso dalle telecamere del circuito di videosorveglianza interna di altri due istituti scolastici, sempre mentre danneggiava di macchinette di distribuzione di alimenti e bevande per cercare di aprirle e prelevarne il contenuto. I poliziotti lo anno riconosciuto e hanno potuto così deferirlo all’Autorità Giudiziaria.

Il lavoro degli agenti delle Volanti prosegue incessantemente e, infatti, sono in corso, altri accertamenti per l’acquisizione di riscontri relativi ad ulteriori episodi che anche recentemente hanno interessato altri istituti scolastici.

Filippo Zedda, già destinatario di un Foglio di via obbligatorio, è portato, stamane, davanti al giudice unico che lo ha sottoposto al rito della direttissima.

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