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Irma devasta i Caraibi, “Barbuda è un cumulo di macerie”. E c’è ordine di evacuazione di Miami Beach

Alcuni già lo chiamano "Irmageddon". Non si ricorda nulla di così potente e devastante in un'area - quella dei Caraibi - abituata alla furia degli uragani. Ma questa volta è diverso e il bilancio - ancora del tutto provvisorio - potrebbe assumere proporzioni senza precedenti Ordinata l'evacuazione di Miami Beach: "Uragano nucleare" Con l'avanzare dell'uragano Irma verso la Florida, il probabile impatto è previsto sabato, è stata ordinata l'evacuazione di Miami Beach e di altre località costiere nell'area. Il sindaco della cittadina, definendo Irma "un uragano nucleare" aveva già fatto appello ai residenti ad "andare via subito". Ma prima della Florida sono stati i Paesi dei Caraibi a subire l'impatto.

"Barbuda è ridotta a un cumulo di macerie". Questo, in sintesi, il bilancio reso dal primo ministro di Antigua e Barbuda Gaston Browne, dopo il devastante passaggio dell'uragano Irma sull'isola Caraibica: come riferisce anche la Cnn, non solo il 90% dell'isola è andato distrutto, ma ci sono stati anche dei morti: ben 3, tra cui un bambino di 2 anni. "E' un disastro totale, le abitazioni sono state tutte danneggiate", ha proseguito Browne, spiegando che la furia del vento ha colpito anche gli edifici del governo, portato via i tetti delle case, e provocato un blackout elettrico e nelle comunicazioni. I residenti, circa 1.800, sono rimasti anche senza acqua.

Anche Saint Barts e Saint Martin hanno riportato danni gravi, e su quest'ultima isola a perdere la vita sono stati addirittura in 8, mentre i feriti risultano 21. Ora Irma, valutato di categoria 5 dal Centro per gli uragani statunitense, quella massima, punta verso Porto Rico la Repubblica Dominicana e Cuba

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