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Furti a casa di un anziano di Orroli: arrestati due fratelli di Buddusò.

Isili (Nuoro), 14 Dic 2016 – Dopo il furti avvenuti in una casa di un pensionato di Orroli sono finiti in manette due fratelli di Buddusò (SS), Roberto e Giuseppe Crasta, rispettivamente di 43 e 48 anni, ritenuti colpevoli del tentato furto in concorso ai danni di un anziano di 83 anni.

I militari, coordinati dal capitano Paolo Bonetti, sono ricorsi anche alle telecamere nella casa del vecchietto, per incastrare i presunti ladri.

L'anziano, che vive da solo nel centro storico di Orroli, si era accorto nei mesi scorsi che parte del denaro della sua pensione era sparito dall'armadio della camera da letto, dove lo nascondeva. Poi il pensionato aveva ricollegato il furto con la visita ciclica di due signori, che spacciandosi per lontani parenti di Nurri, avrebbero abusato della sua ospitalità. Furti che sarebbero stati ripetuti più volte e, alla fine l’83enne ha deciso di parlare di queste strane visite ed ammanchi di denaro col nipote.

Quindi i familiari si sono rivolti ai carabinieri del paese, che hanno avviato le indagini, con i colleghi della compagnia di Isili e di concerto con la Procura di Cagliari. E ieri mattina i due fratelli Crasta si sono presentati di nuovo a casa dell'ottantatreenne dove uno avrebbe distratto l’anziano, l'altro, fingendosi di nuovo parente e venditore di formaggi, ne avrebbe approfittato per introdursi furtivamente nelle stanze della sua casa. Ma non sarebbe riuscito a trovare denaro contante. A quel punto sono intervenuti i carabinieri, che hanno circondato la casa ed arrestato i due.

A questo punto le indagini dovranno accertare se gli stessi siano autori di altri furti avvenuti sia a casa della vittima, sia di altri furti in abitazione in Sarcidano ed altre zone della Sardegna.

Ad arresti avvenuti, il comandante la compagnia di Isili, Cap. Bonetti, ha invitato la cittadinanza, soprattutto le persone anziane che vivono da sole, a diffidare di sconosciuti che si fingono o millantano parentele. E invita anche le vittime di fatti analoghi a vincere il muro di paura ed a presentarsi presso qualsiasi Stazione dell'Arma per segnalare situazioni analoghe e a denunciare i furti subiti".

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