Sassari, 25 Nov 2016 - Questa mattina in Questura a Sassari, è stata inaugurata l’“Aula Rosa” allestita presso la Squadra Mobile dedicata all’audizione protetta di minori o vittime di violenza di genere.
Il progetto, che nasce all’interno di un programma di collaborazione tra la Questura di Sassari e l’organizzazione “Soroptimist International Club”, è finalizzato alla realizzazione di uno spazio esclusivo, protetto ed attrezzato prevalentemente per l’accoglienza delle donne e dei minori vittime di violenza e, più in generale, delle persone le cui problematiche necessitano di particolari attenzioni in termini di privacy e/o tutela.
L’ambiente, oltre ad essere adeguatamente arredato, al fine di alleggerire la particolare condizione di disagio e malessere della vittima, è dotato di un sistema di registrazione audio-video che consente di acquisire le testimonianze in modo da poterle utilizzare durante le diverse fasi del procedimento evitando alle vittime stesse dolorose repliche.
Le spese per l’allestimento della predetta aula sono state interamente sostenute dal “Soroptimist International Club” – Sezione di Sassari, organizzazione femminile senza fini di lucro, diffusa in tutto il mondo.
L’inaugurazione della sala è stata preceduta da un breve incontro presso l’aula Palatucci, alla presenza di altre Autorità Istituzionali, di rappresentanti dell’Organizzazione “Soroptimist International Club”, nel corso del quale sono stati illustrati i dettagli del progetto.
L’aula appena inaugurata, è stata arricchita con i lavori realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Figari di Sassari, presenti per l’occasione che hanno altresì allestito, negli ambienti della Questura, una mostra temporanea con l’esposizione di dipinti ed opere scultoree sul tema della violenza di genere.
