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Le fiamme gialle della sezione operativa navale della guardia di finanza di Alghero sequestrano un bar ristorante e denunciano i titolari per occupazione abusiva di suolo demaniale.

Cagliari, 3 Mar 2016 - Occupazione abusiva di suolo demaniale, realizzazione di opere in assenza della prescritta autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, sequestro di un bar ristorante e denuncia per i titolari: è questo in sintesi l’esito dell’attività condotta dai finanzieri in Località “Grotte di Costa – Calabona” nell’ambito di mirate attività di controllo disposte dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari a contrasto dell’annoso fenomeno dell’abusivismo edilizio in aree demaniali marittime prospiciente il litorale della Sardegna.

ristorante abusivo sequestrato da gdf alghero foto 1 Le indagini condotte con l’ausilio degli agenti della polizia locale, hanno permesso di accertare irregolarità sulle concessioni demaniali ed in particolare, a fronte di 105 mq regolarmente assegnati, era stata in realtà occupata abusivamente un’area demaniale marittima di circa 345 mq (per un totale pari a 450 mq) al di sopra della quale sono state installate ulteriori strutture per le quali era necessario possedere specifiche autorizzazioni di carattere edilizio-paesaggistico. Infatti, a seguito dell’ottenimento, nel 200, della prima concessione, nel corso degli anni il rinomato bar si è ingrandito in maniera irregolare e diverse società sono subentrate nella conduzione del locale, contravvenendo in tal modo a quanto disposto in materia di sub ingresso nelle concessioni.

L’attività dei militari, coordinata dalla Procura di Sassari, si è conclusa con il sequestro del chiosco bar ristorante ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei due titolari per occupazione abusiva di suolo demaniale e per aver realizzato opere, in assenza della prescritta autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico di notevole interesse pubblico e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico relativamente alla presunta e fittizia titolarità della concessione e falsa attestazione di possesso autorizzazione edilizia.

 

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