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Il personale della Polizia di Stato di Sassari arresta due persone per tentata rapina impropria e rapina impropria.

Sassari, 9 Dic 2015 - Ieri pomeriggio, in due distinti interventi, personale della Sezione Volanti della Questura di Sassari, ha arrestato S.C., 29 anni, sassarese, con precedenti di polizia, per tentata rapina impropria su un’autovettura e S.M., 32enne, sempre di Sassari e con svariati precedenti di polizia, per rapina impropria presso un esercizio commerciale.

Gli agenti, intorno alle ore 13,00 sono intervenuti in Corso Margherita di Savoia, dove alcune persone, tra le quali il proprietario, avevano fermato un uomo sorpreso a rubare all’interno di un’autovettura.

Sul posto, gli uomini della Polizia hanno preso contatti con il proprietario dell’autovettura il quale ha dichiarato che mentre si trovava in casa di amici, aveva udito per ben due volte scattare l’allarme della vettura, lasciata in sosta ed affacciatosi al balcone, aveva notato la propria auto con la portiera aperta, il finestrino danneggiato e una persona all’interno, intenta a rovistare.

L’uomo, già conosciuto dagli agenti, è stato tratto in arresto ed accompagnato in Questura dove, dopo le formalità di rito è stato trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’A.G.

Verso le ore 19.00 sempre si ieri, gli agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in via Pascoli, presso un esercizio commerciale gestito da cittadini cinesi, dove poco prima era stata perpetrata una rapina.

Sul posto gli operatori, con l’ausilio dei gestori del negozio e dei vari testimoni presenti, hanno ricostruito l’episodio. Poco prima, infatti, un giovane era stato fermato dal proprietario dell’attività commerciale che aveva notato i movimenti sospetti del ladro tra gli scaffali. Quindi il gestore ha chiesto al cliente di visionare il contenuto di uno zaino e delle tasche del giubbotto ma il giovane è riuscito a divincolarsi colpendo con calci e pugni l’uomo prima di fuggire.

Nonostante alcune persone avessero assistito alla lite e cercato di fermare il ragazzo, questi era riuscito a dileguarsi.

In seguito, gli investigatori della Polizia in base alle descrizioni dettagliate fornite dai testimoni, circa la direzione di fuga, i tratti somatici e l’abbigliamento, hanno permesso di risalire all’identità del giovane, lo stesso che, poco prima presso gli uffici della Questura, era stato denunciato per un fatto analogo.

Quindi i poliziotti lo hanno rintracciato presso il proprio domicilio dove si era rifugiato e da dove è stato portato in Questura dove poi è stato riconosciuto dai testimoni presenti per la denuncia e tratto in arresto.

S.M., dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del procedimento di convalida previsto per la mattinata odierna.