Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Sassari hanno arrestato Elena Rusu, 52enne, Viorel Aurel Rusu, di 23 anni, Eminodora Rusu, di 39, Eduard Trifu, di 29 , Titi Bucuresteanu, di 34, Mihaela Anda Gliga, di 29 anni ed un minorenne, tutti della Romania, con le accuse di rapina aggravata in concorso. Eminodora Rusu è ananche indagata per ricettazione e ingiustificato possesso di valori.
Nel primo pomeriggio di ieri, il Centro Operativo Telecomunicazioni ha segnalato agli equipaggi della squadra Volante dell’UPGSP della Questura di Cagliari un’aggressione ad opera di diverse persone in danno di un cittadino straniero presso il distributore Q8 sito in viale Marconi.
Immediatamente tre equipaggi hanno raggiunto il posto indicato raccogliendo immediatamente la testimonianza di alcuni cittadini che hanno dichiarato di aver visto un gruppo di persone aggredire un giovane di colore che si era rifugiato nel vicino supermercato “Iper Pan” mentre gli aggressori si erano dati alla fuga in direzione Cagliari centro. Nel contesto, hanno consegnato agli Agenti un borsello e un giubbotto del ragazzo.
Gli Operatori una volta rintracciato l’aggredito, un giovane ragazzo del Gambia. In attesa di asilo, hanno appreso che mentre questo si trovava a consumare un frugale pasto sulle scale di accesso all’ipermercato, è stato avvicinato da una donna anziana di probabile etnia Rom, che in una lingua a lui non comprensibile (lo stesso si esprimeva correttamente solo in lingua inglese) lo ha apostrofato con presunte parolacce e minacce.
Immediatamente, sono sopraggiunte altre due donne, una delle quali con un ragazzo, e tutti insieme hanno iniziato ad inveire nei confronti dell’uomo, colpendolo alle spalle. Il giovane spaventato, ha tentato i allontanarsi e rifugiarsi nel distributore di benzina di fronte al centro commerciale, ma è stato raggiunto non solo dalle donne ma anche da tre uomini che appena scesi dall’autobus della linea 30. Il gruppo si è avventato sul ragazzo percuotendolo al volto e con calci e pugni sono riusciti a sottrargli il borsello ed il giubbotto.
Solo un primo intervento dell’addetto al distributore di bevande, aiutato anche da una signora presente sul posto, è riuscito a distogliere gli aggressori che, nell’evidente timore di un intervento della Polizia, sono scappati.
Gli Agenti quindi, dopo aver fatto trasportare il giovane presso l’ospedale per le cure del caso, hanno iniziato la ricerca degli aggressori che, avendo seguito il percorso della linea 30 verso il centro città e stante le descrizioni accurate fornite dai testimoni del fatto, sono stati poco dopo rintracciati nei pressi della “Rinascente” e, con l’ausilio di due equipaggi, fermati e controllati.
Durante l’identificazione delle sette persone e la successiva perquisizione, indosso alla Eminodora Rusu sono stati rinvenuti diversi oggetti di valore di dubbia provenienza. In particolare una catenina in oro giallo con medaglia rettangolare con la scritta dedicata ad una mamma. Quindi il gruppo dei nomadi è stato accompagna negli Uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti di rito, dove poi la giovane vittima ha denunciato il fatto e nella circostanza ha anche avuto modo di riconoscere nei fermati i suoi aggressori indicandoli senza alcun dubbio.
Formalizzate anche le testimonianze delle persone presentati all’aggressione, si è proceduto ad informare l’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto il trattenimento presso la Casa Circondariale di Buoncammino mentre il minorenne, sentito il Magistrato di turno, è stato accompagnato presso la struttura minorile di Quartucciu.