Due attività economiche che non dichiaravano nulla al fisco sono state individuate dai finanzieri della tenenza di Iglesias nei primi due mesi dell’anno che hanno visto le Fiamme Gialle operare a pieno regime in quelli che sono i principali settori istituzionali di competenza della guardia di finanza.
L’attività dei militari si sta rivelando remunerativa soprattutto nella lotta agli evasori fiscali specialmente in un territorio peculiare come quello del Sulcis Iglesiente, attraversato da una grave crisi economica derivante, in particolare, dal forte dissesto dell’area industriale di Portovesme, sono già stati scoperti 2 evasori totali – una società dedita alla ristorazione ed un avvocato – risultati completamente sconosciuti al fisco per aver occultato redditi pari a oltre 500 mila euro.
Nell specifico, il titolare di un bar pizzeria con sede a Iglesias, per gli anni di imposta 2011, 2012 e 2013 ha omesso di dichiarare al fisco ricavi per 450 mila euro ed effettuare i versamenti ai fini dell’iva per 42 mila euro. Il professionista, operante sempre nel capoluogo iglesiente, oltre a non aver mai istituito i registri contabili obbligatori necessari per esercitare l’attività, non ha presentato – per gli anni di imposta 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012 – la dichiarazione dei redditi e dell’iva, occultando compensi per un importo complessivo pari a circa 120 mila euro e omettendo di versare l’iva per 50 mila euro.
La lotta all’evasione o all’elusione fiscale e i risultati finora conseguiti, sulla base delle direttive operative impartite dal comando provinciale di Cagliari, sono pienamente in linea con il lavoro svolto dalle fiamme gialle iglesienti nell’anno appena trascorso. Lo confermano i dati principali di consuntivo per l’anno 2013: sono stati infatti eseguiti oltre 1.000 interventi di natura fiscale nei confronti di contribuenti dislocati sugli 11 comuni di competenza del reparto – Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Villamassargia, Carloforte, Fluminimaggiore, Buggerru, Musei, Domusnovas, Vallermosa, Siliqua – nel corso dei quali, tra l’altro, sono stati scoperti 13 evasori totali e accertati redditi sottratti al fisco per circa 10 milioni di euro.
Sempre sotto l’aspetto tributario, nei primi due mesi del 2014 sono stati effettuati oltre 130 controlli in materia di mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, conclusi con la contestazione di irregolarità pari a circa il 7%, a fronte dei 760 controlli eseguiti complessivamente nel 2013 ove le violazioni amministrative rilevate sono risultate pari all’8%.
