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Allevatore di cavalli di Villasimius ucciso ieri nelle campagne del paese: proseguono gli interrogatori.

Proseguono gli interrogatori, da parte dei carabinieri della Compagnia di San Vito e i militari del Reparto operativo e investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, sull’uccisione dell’allevatore di Villasimius, Salvatore Zanda, 65 anni, ex guardia giurata, ucciso con una fucilata a pallettoni ieri mattina in località Is Cruccuris nelle campagne del paese.

Gli investigatori dell’Arma, in particolare, stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita della vittima. A quanto pare il pastore, che viveva in un appartamento a Villasimius, ogni mattina usciva di casa presto per raggiungere la sua proprietà e portare da mangiare ai suoi cavalli. Rimaneva a Is Cruccuris fino alle 14, poi faceva rientro a casa.

Anche ieri mattina, tra le 7,30 e le 8, l'allevatore è uscito, ha raggiunto il maneggio a bordo della sua Fiat Panda verde, è sceso dall'auto e mentre apriva il cancello-recinto è stato freddato dalla fucilata sparata alle spalle.
L'assassino o gli assassini, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era nascosto dietro un cespuglio a circa cinque-sei metri dalla vittima designata. Proprio vicino al cespuglio, infatti, i militari hanno trovato la "borra", lo stoppino in feltro che si trova nella cartuccia tra la carica esplosiva e i pallettoni. L'allevatore è finito a terra in una pozza di sangue, il suo assassino si è poi allontanato.

L'uomo è stato poi trovato agonizzante dal vicino proprietario di una cava che ha subito chiamato carabinieri e 118. I medici hanno tentato per 40 minuti di rianimare  Zanda, ma non c'è stato nulla da fare.

Difficile al momento per gli investigatori dell'Arma individuare un possibile movente: l'allevatore era incensurato e non aveva mai avuto gravi problemi personali on i suoi conpaesani, salvo qualche piccolo screzio molti anni fa legato al terreno e ai cavalli.

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