Trascinata da un Gervinho in stato di grazia e da un Totti intramontabile, la Roma travolge il Bologna per 5-0 e mette insieme un incredibile filotto di vittorie nelle sei giornate di campionato giocate finora. Da quota diciotto la squadra di Garcia, attesa sabato prossimo da un test significativo come la sfida di Milano contro l'Inter, guarda di nuovo dall'alto in basso Juventus e Napoli, che l'avevano scavalcata prima del posticipo domenicale. Intanto l'Inter sbatte contro il muro del Cagliari, va in vantaggio ma viene raggiunta alla fine e perde momentaneamente la scia scudetto, mentre la Lazio fa la bocca al successo, ma il Sassuolo di Di Francesco rimonta due gol. Vittorie importanti per Atalanta, Verona e Catania. Ora per terminare il programma della sesta di campionato manca solo il match tra Fiorentina e Parma.
Alla Juve il derby delle polemiche - La Juventus intasca tre punti all'ora di pranzo e può ora concentrarsi sull'impegno di Champions. Ma ancora una volta un errore arbitrale favorisce i bianconeri: dopo Chievo ecco il derby con il gol di Pogba macchiato dalla posizione di fuorigioco di Tevez prima dell'assist. Per il Torino derby stregato da diciotto anni e pure stavolta i granata non giocano con la consueta verve e anche Cerci non trova spunti. La Juventus senza Pirlo comunque ha più occasioni anche se appare sotto tono. Ancora una volta il migliore in campo è Tevez, l'uomo in più della stagione bianconera
Inter bloccata dal Cagliari . L'Inter sfiora il colpaccio a Trieste con la consueta tattica accorta: difesa bloccata e contropiede che porta al vantaggio di Icardi terminale di una ficcante azione Palacio-Nagatomo. I nerazzurri falliscono qualche occasione poi un tiro deviato di Nainggolan, oggetto del desiderio interista nel mercato, riporta il risultato in pari per l'ira di Mazzarri che perde terreno in classifica anche per un po' di sfortuna.
Il Sassuolo risorge - Pari spettacolare fra Sassuolo e Lazio, con gli emiliani che risorgono dopo lo 0-7 con l'Inter: prima pari a Napoli e ora un punto con la Lazio rimontando due gol. Dias e Cadreva sembrano chiudere la partita ma poi Schelotto e una punizione di Floro Flores con qualche responsabilità di Marchetti sanciscono uno scoppiettante 2-2.
Udinese, tra alti e bassi. Vince l'Atalanta - Continuano gli alti e bassi dell'Udinese: a Bergamo subisce la fame di punti dei padroni di casa che portano a casa una vittoria importante grazie alla doppietta di un attaccante di razza, Denis. L'argentino prima di testa e poi di piede fa la differenza e permette a Colantuono di scalare diverse posizioni.
Verona a fatica sul Livorno - Meno agevole il successo del Verona sul Livorno: punizione magistrale di Iturbe e colpo di testa di Rinaudo, poi un rigore dubbio trasformato con freddezza da Jorginho confezionano tre punti d'oro per i veneti.
Riecco il bel Catania - Dopo cinque tentativi infruttuosi il Catania torna parente di quello impeccabile dell'anno scorso: un rasoterra di Plasil e un tiro di Castro su cui Bergessio non riesce a intervenire consentono a Maran di rifiatare. Ora il Catania sale a quattro punti e ultimi sono il Sassuolo e la Sampdoria, mai così male in avvio.