Matias Cabrera, uruguaiano classe '86, 7 presenze lo scorso anno nel Cagliari, gioca da titolare la prima della nuova stagione e realizza il gol che frutta i primi tre punti alla squadra sarda contro l'Atalanta. E' lui, in campo dietro le punte al posto dell'infortunato Cossu, a realizzare al 18′ della ripresa completando così la rimonta dei suoi. Sì, perché nonostante un netto dominio di idee e gioco, il Cagliari subisce lo svantaggio al 27′ del primo tempo con Stendardo. Ma riagguanta subito il match 1′ dopo con Nainggolan, il migliore in campo insieme a Sau. L'Atalanta vista stasera a Trieste è troppo brutta per essere vera: 4-3-3 di partenza rinnegato da Colantuono dopo soli 20′, ma soprattutto tanti errori, anche banali, in fase di passaggio e una confusione tecnico-tattica lampante.
Lopez schiera per la prima ufficiale in A un 4-3-1-2 con una grossa sorpresa: Astori siede in panchina per scelta tecnica. E il forte difensore non entrerà nemmeno a partita in corso: un segnale di una sua possibile partenza? Lo vedremo la prossima settimana. Al suo posto gioca Ariaudo con Dessena e Murru che fanno i terzini. Le punte sono Sau e Pinilla con Cabrera a supporto al posto dell'infortunato Cossu. Colantuono conferma il 4-3-3, ma schiera Raimondi e non Nica terzino destro con l'ivoriano Kone che debutta in A al posto dell'acciaccato Migliaccio.
Il Cagliari fa la partita dal 1′ di gioco aggredendo bene gli avversari che si chiudono troppo subendo passivamente le iniziative dei padroni di casa. Cigarini non illumina e Carmona e Kone non riescono ad arginare il centrocampo rossoblù. E poi ci sono i tanti, troppi, falli commessi: lo scorso anno l'Atalanta fu la squadra con più ammonizioni e anche stasera ne rimedia quattro, tre nei primi 35′. Conti non sfrutta tre calci di punizione da ottima posizione mentre Denis dall'altra parte alza la palla sopra la traversa da ottima posizione. A passare in vantaggio, a sorpresa, è l'Atalanta (passata verso il 20′ a un 4-3-1-2) con l'unico tiro in porta del primo tempo: angolo, dormita generale della difesa e colpo di testa vincente di Stendardo. Ma il vantaggio orobico dura un minuto: grande assist all'indietro di prima di Sau, in area, e l'accorrente Nainggolan la piazza in rete dal limite.
Nel secondo tempo l'Atalanta pare iniziare con più grinta, ma è un'illusione perché il Cagliari macina ancora gioco. Sau sembra imprendibile e quando parte semina il panico. Colantuono cambia Bonaventura con Moralez, ma i sardi segnano ancora: la difesa ospite sta a guardare, Pinilla dalla destra lancia d'esterno Murru a sinistra, in area. Assist facile per Cabrera che con un rasoterra infila Consigli.
Primo gol in A per lui. Il tecnico nerazzurro inserisce anche De Luca per il deludente Kone mentre Lopez dà spazio a Ibarbo ed Eriksso L'Atalanta ritrova sprazzi di orgoglio sorprendentemente nel finale. Moralez di testa va vicino al pari, ma soprattutto è Livaja ad avere due grossissime occasioni: al 29′, pescato nell'area piccola da Carmona, tutto solo tocca la palla che va sopra la traversa. Mentre al 34′ dopo un angolo e un rinvio così così di Agazzi, colpisce di sinistro e prende il palo. L'Atalanta si ferma qui e rimedia la prima sconfitta in campionato. Al 40′ potrebbe esserci gloria anche per Ibarbo, ma Consigli para con l'aiuto del palo.