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Letta al Pdl: “Confido nella responsabilità di tutti”

Enrico Letta avverte che "sarebbe paradossale se, dopo aver tenuto duro nei momenti più duri della crisi, ora che si possono cogliere i frutti della ripresa si finisse per avvitarsi su questioni di politica interna". Enrico Letta risponde così a chi, nel corso della conferenza stampa a Vienna per l'incontro con il Cancelliere austriaco, gli chiede come reagirà all'incontro di oggi con la delegazione Pdl portatrice, secondo i boatos, di una sorta di 'ultimatum' dal Pdl sul caso Berlusconi. "Confido nella responsabilità di tutti. La mia c'è", dice il presidente del Consiglio che ripete il suo appello per cui "ognuno faccia la sua parte".

"Le difficoltà della politica interna sono superabili, l'Italia ha grandissime opportunità" e "confido nella lungimiranza e responsabilità di tutti, la mia c'è, penso che ce la metteranno tutti".
Il 2014 sarà un anno storico per l'Europa: sarebbe paradossale che l'Italia non cogliesse questa occasione''. Lo ha detto Enrico Letta a Vienna parlando del semestre italiano di presidenza di turno della Ue che partirà dal luglio 2014.

"L'Italia è un Paese con i conti a posto". Lo ribadisce Enrico Letta durante la conferenza stampa con il Cancelliere austriaco. Letta ha aggiunto che se "l'Unione bancaria fosse esistita tre anni fa e già funzionante, avremmo evitato di spendere in Europa decine di miliardi di euro che avremmo potuto utilizzare in altro modo". "Ci sono dei peccati di omissione dell'Europa, se avessimo avuti i meccanismi di protezione che l'unione bancaria prevede - ha detto ancora il presidente del Consiglio - molti problemi sarebbero stati evitati".

"L'Italia oggi è uscita dalla procedura di deficit, siamo un Paese con i conti in ordine, ma allo stesso tempo mettevamo soldi per salvare i sistemi bancari altri Paesi europei. Avremmo potuto usare quei soldi per investimenti e competitività", ha aggiunto.

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