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Gdf comando provinciale di Sassari: sequestrato l’hotel “Capo Caccia” ad Alghero e arrestate 4 persone responsabili del fallimento della società di gestione.

Questa mattina i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari hanno apposto i sigilli all’Hotel “Capo Caccia” eseguendo un decreto di sequestro emesso dal GIP del Tribunale di Sassari su richiesta del Pubblico Ministero Giovanni Porcheddu.

Contemporaneamente, a Rimini, Roma, San Benedetto del Tronto ed in Sicilia, sono state arrestate  4 persone che, insieme ad un noto commercialista algherese, hanno determinato la bancarotta delle società che nel tempo hanno avuto la gestione dell’albergo. Le ordinanze sono state emesse dal GIP di Sassari, Carla Altieri.

Le attività di polizia economico-finanziaria svolte dalle Fiamme Gialle hanno consentito di provare che i 5 soggetti hanno distratto gran parte del patrimonio mobiliare e immobiliare della “Capo Caccia Resort Srl” e della “Roden Srl” che hanno gestito, nel tempo, il noto hotel facendolo confluire in altre società direttamente o indirettamente a loro riconducibili o da loro stessi gestite. Con la complicità del professionista, in particolare, sono state sopravvalutate alcune poste dei bilanci annuali al fine di far comparire una situazione patrimoniale non reale e così accedere a cospicui finanziamenti che altrimenti i singoli Istituti di credito non avrebbero erogato.

Il danno causato alle società ed all’Erario è stato quantificato in oltre 15 milioni di €uro. I sequestri eseguiti oggi dai Finanzieri di beni mobili (conti correnti bancari) e immobili (oltre all’albergo anche due appartamenti ed un capannone industriale) per un valore complessivo di circa 8 milioni di €uro sono finalizzati sia alla tutela dei soci che del debito erariale negli anni accumulato.

In manette sono quindi finiti Giovanni Marocchi di 66 anni, di Acquasanta Terme (AP), Daniele Degli Esposti, 51 anni, di Castel San Pietro (BO), Francesco Vizzari, 47 anni, di Roma e Vittorio Casale, di 53 anni, di Parma. Al commercialista, Andrea Federico Delogu di Ittiri (SS), è stato notificato un provvedimento che lo interdice dallo svolgimento dell’attività professionali.

Alcuni degli arrestati, nel recente passato, sono stati coinvolti in analoghe indagini condotte da altri Reparti del Corpo in quanto responsabili di condotte simili perpetrate in danno di altre società dal considerevole patrimonio immobiliare.