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Riunione ieri Conferenza Provinciale Permanente, convocata allo scopo di procedere ad un esame congiunto su eventuali criticità, a livello locale, rilevabili nei rapporti tra la Pubblica Amministrazione

Il Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida ha presieduto nel pomeriggio di ieri una riunione della Conferenza Provinciale Permanente, convocata allo scopo di procedere ad un esame congiunto su eventuali criticità, a livello locale, rilevabili nei rapporti tra la Pubblica Amministrazione e una particolare tipologia di utenza, costituita dai lavoratori e dagli operatori economici privati in genere, a seguito dei recenti episodi che hanno visto, anche in questa provincia, alcune persone togliersi la vita, presumibilmente a causa di gravi situazioni di personale difficoltà economica.

Alla riunione hanno partecipato l’Assessore alla Sanità della Regione Autonoma della Sardegna, il Presidente della  Provincia di Cagliari, il Presidente della  Provincia Carbonia – Iglesias, un rappresentante dell’Anci Sardegna, il Questore di Cagliari, il Vice Direttore della Banca d’Italia, il Direttore Provinciale dell’Agenzia dell’Entrate, il direttore Regionale di Equitalia, il Presidente dell’Associazione Industriali della provincia di Cagliari, i rappresentanti della Camera di Commercio, di Confapi, di Confcommercio, di Confesercenti, della Cna, di Casartigiani, di Coldiretti e dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo le considerazioni emerse, si registra una diffusa difficoltà a relazionarsi con la Pubblica Amministrazione da parte degli operatori economici, accentuatasi nel più recente periodo per effetto della grave crisi economica e occupazionale che affligge, in misura considerevole, territori come quelli della Sardegna, già segnati da una precedente sensibile situazione di ritardo rispetto ad altre parti d’Italia.

Sono stati, in tal senso, evidenziati dai rappresentanti delle Associazioni di categoria i numerosi ostacoli, segnalati dagli iscritti alle diverse categorie produttive, quotidianamente incontrati nei rapporti con gli Enti e le Amministrazioni pubbliche, di livello statale e locale, che, se non affrontati con tempestive risposte, possono risultare idonei ad accrescere sentimenti di sfiducia diffusa.

In tal senso, sono stati sottolineati gli effetti negativi derivanti dai vigenti vincoli di finanza pubblica, risultando di fondamentale importanza la circostanza che la  Pubblica Amministrazione esprima nuova capacità di investire immediatamente in opere pubbliche, posto che – secondo quanto sottolineato – esistono rilevanti quote di liquidità disponibili e, in Sardegna,  il 60% degli investimenti provengono dagli Enti Pubblici.

La necessità di mettere in tempi stretti in piattaforma i debiti della Pubblica Amministrazione, la semplificazione e il coordinamento delle procedure amministrative in genere, in particolare quelle di competenza di Stato e Regione in materia ambientale e paesaggistica, sono risultati altri rilevanti temi portati all’attenzione dai rappresentanti delle categorie presenti all’incontro.

Sotto il profilo della riscossione di quanto dovuto dai cittadini per tributi e sanzioni, è stata segnalata la necessità di favorire da parte dei contribuenti l’utilizzo di tutti gli strumenti offerti dall’ordinamento per ottenere una maggiore attenzione dagli Enti competenti. Al riguardo, il rappresentante di Equitalia ha ricordato che, pur con i limitati poteri offerti dalla legge, nel primo trimestre del 2013 sono stati adottati circa 10.000 provvedimenti di rateizzazione e potenziati gli sportelli di informazione e consulenza.

In definitiva, è stata condivisa l’esigenza di mettere in campo tutti i consentiti strumenti e risorse a disposizione che, anche al di là degli stretti vincoli di finanza pubblica, non sempre superabili dai livelli di governo decentrato e locale, consentano quantomeno di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’attività amministrativa, ripristinando un più stretto rapporto fiduciario tra Amministrazioni e cittadino.

In tal senso, verranno attivati ulteriori sportelli di ascolto, in particolare presso le associazioni di categoria, capaci di intercettare immediatamente i segnali di malessere degli utenti e di fornire ogni più utile suggerimento o supporto, di carattere amministrativo, legale, psicologico o di altra natura, a tutti quei soggetti che abbiano rappresentato una situazione di disagio personale o economica derivante da asserite difficoltà a rapportarsi ordinariamente con Enti e Uffici pubblici e privati.

In tal senso, è stata espressa la disponibilità dei rappresentanti dell’ANCI, delle province e dell’Amministrazione regionale a fornire ogni possibile contributo con le competenze e le risorse disponibili al riguardo.

In particolare, la Regione Autonoma della Sardegna, per mezzo dell’Assessorato alla Sanità, oltre a mettere a disposizione l’attivazione di un numero verde presso la ASL 8 quale centro di ascolto per persone in difficoltà, si è resa disponibile ad effettuare un coordinamento e a mettere in rete i vari centri di ascolto esistenti e che verranno istituiti presso le varie associazioni di categoria, al fine di favorire una capacità di risposta integrata e competente per le diverse problematiche che dovessero essere rappresentate dai lavoratori e dagli operatori economici in genere.

 A conclusione dell’incontro, il Prefetto di Cagliari, nell’assicurare la massima collaborazione per ogni iniziativa utile che verrà avviata al riguardo, essendo state evidenziate dagli amministratori locali diverse perplessità sui contenuti degli ultimi provvedimenti normativi in materia di economia, con particolare riferimento agli obblighi imposti alle imprese per ottenere la liquidazione dei crediti vantati nei confronti della P.A., ha assicurato che gli esiti dell’incontro e le proposte formulate verranno riportate ai competenti organi di Governo per le più opportune valutazioni al riguardo, riservandosi di convocare ulteriori incontri sul tema.  Com

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