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Consiglio delle autonomie locali della Sardegna ha sentito stamane i dipendenti della Ato.

L'Ufficio di Presidenza del Cal, composto dal PresidenteGianfranco Ganau dal Vice Presidente Mauro Contini e dai Consiglieri AngeloDeidda Lucia Chessa Giovanna Sanna e Daniela Figus, ha ascoltato questa mattinain audizione i dipendenti dell'Ato.

L'incontro è servito per discutere i problemi legati alblocco dell'attività dell'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale. L' ente éstato soppresso il 31 Dicembre 2012 e per evitare il vuoto normativo la Giuntaregionale ha approvato una norma transitoria, il D.L. 463, che dovrebbeconsentire il governo del sistema dell'acqua in attesa del l'approvazione diuna legge di riordino. "Allo stato attuale - hanno sottolineato idipendenti - stiamo continuando a prestare servizio senza poter produrre attiufficiali che, in virtù della normativa vigente, sarebbe nullo. In pratica unblocco totale delle attività dell'ATO che si ripercuote  sia nei rapporti con il gestore Abbanoa, siacon la Regione. Questo significa l'interruzione dell'approvazione di progetti eperizie, la sospensione dei pagamento degli stati di avanzamento alle impreseche eseguono i lavori, la mancata programmazione delle risorse e il rischio diperdere finanziamenti, come quelli previsti dal Piano Nazionale per il Sud.Senza dimenticare l'impossibilità, per i dipendenti, di percepire laretribuzione mensile, come è avvenuto per il mese di Gennaio e come é possibileche avvenga per i mesi successivi".

L'Ufficio di Presidenza del Cal ha fatto proprie lepreoccupazione dei dipendenti e ha preannunciato per domani l'approvazione delparere sul D.L. 463. Un parere che sarà obbligatoriamente positivo per evitare l'incredibile situazione di nongoverno del sistema acqua. Gli enti locali auspicano che questa situazione diincertezza e precarietà sia finalmente superata dall'approvazione in tempibrevi di una legge di riordino del governo del sistema idrico che restituiscaagli enti locali stessi e ai cittadini tutti gli atti di programmazione e diindirizzo del sistema acqua. A questo proposito si ricorda che  sono passati oltre due anni dallapresentazione del primo progetto di legge. Il Cal invita pertanto lacommissione competente a portare rapidamente all’attenzione del consiglioregionale un testo definitivo.

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