"Sia chiaro che se ci si ferma ad oggi noi non ci stiamo non per noi ma per l'Italia. Questo impianto va profondamente aggiustato". Così Pier Luigi Bersani attacca dopo il via libera in commissione alla soglia del 42,5% nella riforma elettorale.
"Nel prosieguo della discussione - continua il segretario Pd - si tenga conto che questo impianto va profondamente aggiustato e corretto. Sul punto della governabilità noi non cederemo in nessun modo, non per noi, ma per senso di responsabilità verso il paese che è dentro tanti guai e va governato da noi o da altri ma va governato".
"Evidentemente c'è qualcuno che per paura che governiamo noi vuole impedire la governabilità del Paese. Ma sul punto della governabilità noi non cederemo in nessun modo". Così Pier Luigi Bersani da' l'altolà dopo il via libera in commissione al senato alla soglia del 42,5% per il premio di governabilità nella legge elettorale.
"La strada è lunga, ora vedremo quanti sgambetti". Pier Luigi Bersani, attaccando l'esito del voto in Commissione al Senato sulla riforma elettorale, risponde così ai giornalisti che gli ricordano che il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini aveva assicurato che nella riforma elettorale non avrebbe fatto sgambetti al Pd.