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Maltempo, donna travolta dall’acqua muore a Gaeta, era in strada con il marito

C'è anche una vittima per il nubifragio della notte scorsa. E' una donna di 82 anni morta ieri sera a Gaeta (Latina) dove tra la zona di Vindicio e Canzatora c'è stato l'allagamento di numerose abitazioni. L'acqua, da quanto si è appreso, ha raggiunto un'altezza di un metro e mezzo. L'anziana, che era per strada con il marito, è stata travolta dalla violenza delle acque. Il corpo della donna e' stato ritrovato dalla guardia costiera a distanza di qualche decina di metri. Il marito e' rimasto invece incastrato tra una vettura e un albero e e' stato ricoverato per ipotermia.

Vento e pioggia sul golfo di Napoli, ma anche allagamenti e alberi divelti in tutto l'hinterland partenopeo. Stop a tutti i collegamenti via mare per Ischia, Procida e Capri, non solo le corse di aliscafi e mezzi veloci, ma anche i traghetti. Il peggioramento delle condizioni meteo si è registrato dal tardo pomeriggio di ieri quando si è avuto un rinforzo del vento e scroci temporaleschi e si prevede che la situazione critica perdurerà anche oggi.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che hanno dovuto fronteggiare cantine, garage e case al piano terra allagate, ma  anche cartelloni pubblicitari caduti e alberi sradicati. Le zone particolarmente flagellate dalle cattive condizioni meteo sono Pozzuoli e Ischia. Sull'isola verde c'è stata una mareggiata sul versante Sud, ai Maronti, mentre l'acqua ha invaso il piazzale Aragonese a Ischia Ponte. Una struttura metallica ha ceduto, invece, a Capri cadendo sul tetto di alcune abitazioni non provocando, però, feriti.

A San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli, il sindaco Mimmo Giorgiano ha dichiarato lo stato di allerta. Convocato il Centro operativo Comunale di Protezione civile per prevenire danni dovuti alla possibile emergenza. Fino alle 12 di oggi si raccomanda di fare la massima attenzione e di prendere ogni cautela possibile in caso di pioggia o forte vento, in presenza dei quali si sconsiglia di lasciare le proprie abitazioni. Fino a quell´ora saranno chiusi tutti i parchi cittadini. Ordinata, inoltre, la chiusura al traffico di alcune strade cittadine per il rischio di caduta alberi. Le piogge e la nuvolosità si dovrebbero attenuerà già nel corso della giornata.

Un nubifragio si è abbattuto su Messina, dove anche per oggi è stato rilanciato l'allarme meteo, con allagamenti di strade, tombini e scantinati, e disagi e danni.

La pioggia insistente, caduta per tutto il pomeriggio, ha provocato numerosi allagamenti, mandando in tilt gran parte delle strade cittadine. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. Qualche preoccupazione per il torrente Guardia dove si era accumulata un po' di sabbia. Allagamenti in via Primo Settembre e anche nella zona sud soprattutto a Pistunina, a Zafferia in contrada Scotto fino a Mili sulla Strada statale 114.

In provincia, strade allagate e piccoli smottamenti in vari comuni tirrenici come Saponara, ma la situazione finora e' sotto controllo. I vigili del fuoco sono invece intervenuti a Santa Lucia del Mela (Messina) dove un uomo di 55 anni è stato tratto in salvo dopo essere finito in fondo a una scarpata mentre si stava recando a raccogliere castagne. I familiari non vedendolo arrivare hanno chiesto aiuto ed è intervenuto l'elicottero dei vigili del fuoco: il malcapitato se l'e' cavata con una sospetta frattura.

Cantine e case allagate, strade inondate d'acqua e fossi in piena. E' di nuovo emergenza maltempo nel frusinate. Il nubifragio che si è abbattuto in queste ore ha provocato disagi e danni. La situazione più complicata si sta registrando ancora tra Frosinone, Ceccano e Pontecorvo, tre città già colpite dall'emergenza dello scorso fine settimana dall'ondata di maltempo.
Marea straordinaria a Venezia, dove l'acqua alta ha allagato il 60 per cento delle aree pedonali della citta, raggiungendo nella notte un livello di 65 centimetri in piazza San Marco. Il centro maree ha registrato ieri notte, all'1.40, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 143 centimetri. A causa del forte vento di bora, a Chioggia la punta massima è stata di 164 centimetri.

Diverse le richieste d'intervento giunte al comando provinciale dei vigili del fuoco. I pompieri sono impegnati con più squadre per fronteggiare la difficile situazione. L'acqua alta ha raggiunto il metro e 37 centimetri sul medio mare a Venezia, ma continua a salire, spinta prima dallo scirocco e poi dalla bora, e potrebbe raggiungere un picco ancora maggiore. Lo rende noto la sala operativa del Comune, insediata all'interno del Centro maree.

La situazione è più allarmante a Chioggia – più esposta al vento di bora -, dove l'alta marea ha raggiunto il metro e 60. Il centro storico è sommerso da oltre mezzo metro d'acqua. Interrotto per allagamento un tratto della statale Romea.

Mentre a Genova torna a brillare il sole dopo due giorni di pioggia e freddo intensi, nel corso della notte si registra un solo danno rilevante a causa del maltempo.

Una impalcatura in viale IV Novembre, nel pieno centro di Genova, è crollata sotto le sferzate di vento. L'incidente si è verificato poco prima delle 23. I vigili del fuoco della centrale di via Albertazzi hanno lavorato oltre due ore per rimuovere il materiale caduto in strada e mettere in sicurezza la facciata del palazzo. In città inoltre qualche albero caduto e persiana pericolante.