Press "Enter" to skip to content

Stintino, dalla Regione 3,5 milioni per salvare la Pelosa: i fondi consentiranno l’avvio dei progetti per il primo lotto.

Per la tutela, protezione e salvaguardia della spiaggia della Pelosa di Stintino arrivano 3 milioni e 500 mila euro dalla Regione. I fondi rientrano all’interno del programma che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della difesa dell’Ambiente Giorgio Oppi, ha approvato nei giorni scorsi nell’ambito delle spese per gli interventi in materia di parchi regionali e rete ecologica regionale e di aree limitrofe d’interesse naturalistico.

«Questo risultato – commenta il primo cittadino di Stintino Antonio Diana – è per noi un importante riconoscimento. La Regione vede come valido e condivide il progetto ambientale di salvaguardia di una spiaggia che è considerata uno dei gioielli della nostra isola. Questa decisione è per noi una iniezione di fiducia, soprattutto in un momento in cui gli enti locali vivono un momento di grande difficoltà per le poche risorse economiche disponibili».

I fondi in arrivo dalla Regione consentiranno adesso di progettare gli interventi per il primo lotto di lavori, previsto proprio nell’area a monte della spiaggia. Qui si prevede lo smantellamento dell’asfalto nella parte centrale della strada, dalla passerella “Maestrale”, dove hanno l’accesso i disabili, sino alla spiaggia della Pelosetta.

Il progetto complessivo sulla spiaggia, presentato in consiglio comunale a luglio 2011 e approvato in giunta comunale a gennaio di quest’anno, prevede l’eliminazione della strada asfaltata dalla zona della spiaggia del Gabbiano sino alla Pelosetta, la ricostituzione del sistema dunale e della vegetazione e il posizionamento di un sistema di passerelle in legno in aggiunta a quelle già esistenti, di un parcheggio e un sistema di mobilità, ha un costo che si aggira attorno ai 18milioni di euro.

L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di procede per stralci funzionali da importi più bassi. I progettisti incaricati – si tratta di una Ati composta dallo studio di ingegneria Criteria srl di Cagliari (capofila), lo studio associato di ingegneria Prima di Livorno e la società cooperativa Ambiente di Carrara – stanno già lavorando ai progetti definitivo ed esecutivo che dovranno essere presentati negli uffici regionali dell’assessorato all’Ambiente per l’avvio delle procedure per la valutazione di impatto ambientale.

«Continuiamo a lavorare anche per gli altri lotti – conclude Antonio Diana – che prevedono interventi graduali nella altre aree nelle quali si intendono realizzare opere naturalistiche di risanamento e protezione delle dune attive, interventi a mare, parcheggi, rotatorie, piste ciclabili e ciclo-pedonabili, la piazza parcheggio “La Pelosetta” e la riqualificazione delle aree marginali e opere di salvaguardia idraulica». Com