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Al via le celebrazioni del 2 giugno – Napolitano: “Uniti e solidali”

Con l'omaggio del Capo dello Stato alla tomba del Milite Ignoto, sono iniziate le celebrazioni per il 66/o anniversario della Repubblica.

Ad attendere Napolitano al Vittoriano, tra gli altri, il presidente del Consiglio Mario Monti, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani ed il presidente della Corte Costituzionale, Alfonso Quaranta.

Il presidente della Repubblica, accompagnato dal ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, ha deposto una corona di alloro al sacello del Milite ignoto.

"Questa mattina, chinando il capo di fronte al Milite Ignoto, ho reso omaggio a tutti i militari che hanno perso la vita per la Patria, per costruire, difendere e diffondere i grandi valori ai quali l'Italia repubblicana si ispira e che promuove nel mondo - ha scritto Napolitano nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate - Pur stretto nell'impegno volto a fronteggiare una grave crisi economica e profondamente ferito da uno sconvolgente e luttuoso evento sismico, il nostro paese è più che mai determinato a proseguire nella propria azione in seno alla comunità internazionale - prosegue Napolitano - consapevole che, fino a quando la legalità e i diritti fondamentali saranno offesi, la cooperazione pacifica tra i popoli e lo sviluppo sociale ed economico non potranno definitivamente affermarsi".

Alle 10 inizierà la sfilata militare ai Fori Imperiali, dedicata quest'anno alle vittime del sisma in Emilia. Per onorarne la memoria, la manifestazione sarà preceduta da un minuto di silenzio. La parata sarà in forma ridotta rispetto al passato: non sfileranno i sistemi d'arma, i cavalli e non ci saranno i tradizionali sorvoli delle Frecce Tricolori. "Un riconoscimento particolarmente sentito va ai reparti intervenuti con la Protezione Civile in soccorso dei cittadini emiliani che un disastroso terremoto ha, in questi giorni, così duramente e dolorosamente colpito - scrive ancora Napolitano nel messaggio a Di Paola - Con il loro impegno essi testimoniano ancora una volta la totale dedizione delle Forze Armate alla nostra Italia ed alla sua gente di cui sono nobile espressione. Quei reparti saranno oggi virtualmente al fianco delle unità che sfileranno in Roma".