"Quello del tempo pieno nelle scuole della città di Nuoro è un problemaserio che va assolutamente riconosciuto e risolto". - A ribadirlo è oggil'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Nuoro Costantino Tiduche condivide l'iniziativa e sostiene con forza la battaglia portataavanti dall'Assessore del Comune di Nuoro Paola Demuro.
"Il Piano scolastico provinciale, che è stato approvatodalla Provincia e dai sindaci del territorio nel mese di gennaio, poneva già ilproblema del tempo prolungato - ha ricordato Tidu - un diritto negatointeso non solo come importante offerta formativa e prolungamento delle orededicate alle attività didattiche - ha spiegato - ma anche e soprattutto comeun servizio imprescindibile per una scuola di qualità nel nostroterritorio.
Il tempo prolungato rappresenta infatti un’esperienza ingrado di supportare gli studenti più deboli e allo stesso tempo costituisce unospazio di approfondimento e di sperimentazione.
A fronte degli impegni assunti nella riorganizzazione dellarete scolastica locale è dunque inammissibile ed inaccettabile laresistenza del dirigente regionale a concedere il tempo prolungato negliistituti scolastici di Nuoro, considerato che si tratta, tra l'altro, di unacittà capoluogo di provincia che conta circa 4 mila alunni frequentanti lescuole primarie e secondarie di primo grado.
La provincia e la città di Nuoro si sono già fatte carico di troppisacrifici per la riorganizzazione del proprio sistema scolastico - hadichiarato l'assessore Tidu - e oggi più che mai ènecessario mantenere alta l'attenzione sul problema affinché non venganochiesti ulteriori tagli e rinunce ad un territorio già fortemente penalizzatoche conta la percentuale più alta di dispersione scolastica. Siamo stanchi disubire le decisioni calate dall'alto e ci batteremo per garantire al nostroterritorio e all'intera Provincia un servizio scolastico di qualità".