Press "Enter" to skip to content

Riforma lavoro: Monti non è Andreotti, Bersani invita a “ragionare”

Difficile interpretare il ministro Elsa Fornero chedice di non avere intenzione di cedere sull'articolo 18, sulla materiabisogna "ragionare". Cerca un difficile equilibrio, ilsegretario Pd Pier Luigi Bersani, dopo la direzione del partito. Ilpremier Mario Monti, da Seul, fa sapere di non voler 'tirare a campare' aPalazzo Chigi e da Angelino Alfano e Pierferdinando Casini giungonodichiarazioni di aperto sostegno all'attuale Governo. Almeno fino a finelegislatura... 

Bersani: ragionare non significa non cambiare - "Non socosa intenda il ministro Fornero quando dice 'non cederemo': qui èquestione di ragionare. Si può garantire un esito che assomiglia allemigliori esperienze europee. Noi non siamo interessati a vincere ma atrovare soluzione giusta, equa. Ho fatto una battuta concludendola direzione, ho detto che se fosse vero che con lemanifestazioni, le proteste e gli scioperi fanno abbassare lo spread laGrecia ce
l'avrebbe a zero... Non significa star fermi e non cambiare. Sono sicuro che ilministro Fornero nella discussione parlamentare si convincerà".

Il Pd non vuole far cadere Monti - "Non vedo affattoall'orizzonte una crisi di governo", ha detto ancora a scanso diequivoci il segretario del Pd nella conferenza stampa al termine dellaDirezione.

"Il governo andrà avanti - ha assicurato il leader delPd - ci sono le condizioni, lavoriamo con serenità ecollaborazione ascoltandosi e prendendo anche qualche buona idea", hadetto rivolto al premier Mario Monti.

"Il presidente Monti ha appena detto che per luie' importante fare una buona riforma e non tirare a campare. Io sonopienamente d'accordo con lui: o facciamo una buona riforma o nessunariforma", ha detto il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfanonel suo intervento alla conferenza nazionale sul lavoro in corso a Milano.

"Se dobbiamo fare una riformetta fra 5, 6 o 7 mesiallora aspettiamo 12 mesi quando ci saranno le elezioni politiche.Se vincerà la sinistra farà la sua riforma dettata dalla Cgil - ha aggiunto- Se vinceremo noi, faremo la nostra riforma, quella suggerita da MarcoBiagi. Se vogliamo una riformetta -ha concluso- allora è meglio aspettareun anno".

Casini: l'emergenza non è finita - "La situazionedrammatica in cui versava il paese non si è esaurita, per questo ilgoverno deve continuare". Questa la convinzione del leader dell'Udc,Pierferdinando Casini, al dibattito di 'Roma Incontra'. "Noi pensiamoche gran parte del lavoro
è stato fatto, ma molto lavoro è ancora da fare", ha aggiunto. 

Per Casini "l'emergenza in Europa non è finita, larecessione è fortissima, tante imprese sono in dismissione, tantigiovani non trovano lavoro". Dunque, per Casini e per l'Udc"il Governo deve continuare e l'appello che facciamo è sempre lostesso: senso di responsabilità da parte dei partiti e da parte delleforze sociali".