L’uomo poco prima alla richiesta dei poliziotti di spiegare la sua presenta sul luogo del furto ha dichiarato di aver parcheggiato la propria vettura, una Fiat Punto, all’interno del cantiere. Ma Mureddu, invece, non voleva prendere la sua auto ma stava svaligiando un furgone parcheggiato nel cantiere edile.
Infatti, il pregiudicato, nei pressi di via La Maddalena, è stato notato dal personale della Polizia che con una pila rovistava all’interno di un camioncino e, alla vista della degli agenti è fuggito precipitosamente. Quindi è stato inseguito e raggiunto in via Mereu dove è stato bloccato ed immobilizzato. In seguito, durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un “piede di porco”, i guanti e un berretto ben calzato in testa. Gli uomini di pattuglia hanno anche trovato nell’auto numerosi strumenti da effrazione, tra cui una trancia in ferro, 2 tenaglie, 1 pinza, un paio di forbici da giardino ed uno strumento per infrangere i vetri. Mureddu è stato perciò dichiarato in arresto e dopo le formalità di legge in Questura è stato trattenuto nelle camere sicurezza.
Successivamente, gli Agenti, con il Mureddu, si sono recati a Fonni, presso l’abitazione dell’uomo per procedere ad una perquisizione anche nel garage.
Infatti, all’interno di quest’ultimo locale sono stati trovati 1 trapano a percussione, 1 seghetto alternativo, 1 borsa porta attrezzi rossa in metallo con all’interno numerosi attrezzi da lavoro,1 borsa porta attrezzi in pelle nera con anch’essa numerosi attrezzi da lavoro, 1 compressore ad aria compressa da 24 litri.
Tutto il materiale corrispondeva a quello portato via il 14 febbraio scorso dallo stesso cantiere e, una volta restituito ai legittimi proprietari, all’uomo è stato contestato anche il reato di ricettazione.
Nell’abitazione gli agenti hanno infine trovato e sequestravano un borsone di colore nero contenente numerosi abiti da uomo presumibilmente rubati da un furgone di un rappresentante di abbigliamento negli scorsi giorni a Nuoro.
