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Giorno della memoria, uno spettacolo teatrale e un concorso per raccontare il dramma della shoah ai bambini

Uno spettacolo per bambini e un concorso a premi abbinato, per raccontare anche ai più piccoli – attraverso il linguaggio più adatto a loro, quello delle fiabe – il dramma della Shoah. È l’idea di fondo dell’iniziativa itinerante messa in piedi dal settore Cultura e Politiche sociali e giovanili della Provincia di Sassari per celebrare la Giornata della memoria. Da lunedì 30 gennaio a venerdì 3 febbraio: cinque giorni, cinque rappresentazioni in cinque Comuni del territorio, e come protagonisti i bambini delle elementari di ciascun centro coinvolto, che dopo aver assistito alla messinscena potranno recensire le proprie emozioni, partecipando così al concorso che mette in palio l’incasso raccolto durante le cinque esibizioni teatrali e destinato a borse di studio e materiale didattico.

«Dobbiamo continuare a chiederci come tutto questo sia potuto succedere e contemporaneamente seminare la cultura della convivenza, della eguaglianza e della pace nelle nuove generazioni, affinché non si possano riscrivere pagine così terribili della nostra storia», afferma l’assessore provinciale, Bruno Farina, per spiegare la scelta – in occasione di una ricorrenza tanto dolorosa – di dedicarsi ai più giovani, ai cittadini di domani, attraverso l’iniziativa pensata dall’amministrazione in collaborazione con l’associazione “Teatro e/o Musica”, che curerà l’allestimento e la traduzione scenica di “Zufinf… tanto è una fiaba”, tratto da un testo dell’autore Emanuele Floris con musiche di Luca Sirigu.

La trama della vicenda raccontata in forma di fiaba, tra metafore e maschere, è semplice. Quattro bambini viaggiano, insieme a un numero imprecisato di coetanei, lungo una rotta sconosciuta. Alcuni indossano maschere di topo a causa del Gatto, responsabile della gita, che ha fatto loro una potentissima magia. Impossibile, apparentemente, liberarsi dall’incantesimo, anche perché sui poveri animali incombe una minaccia ancora più grave: Re Tuono e la sua voce, che tutti rende sordi. Una sola bambina, sprovvista delle fattezze da ratto perché zingara, vuole riscattarsi dal destino di sudditanza bramato dai felini. Desidera fuggire, e continuare a essere libera come ha sempre vissuto fino al momento di salire su quel treno.

Il tour prenderà il via lunedì 30 gennaio al teatro Oriana Fallaci di Ozieri, mentre martedì 31 sarà la volta del teatro Andrea Parodi di Porto Torres. Mercoledì 1° febbraio lo spettacolo farà tappa al teatro Comunale di Ittiri, e giovedì 2 proseguirà al cineteatro Rex di Bono. Ultima tappa venerdì 3 febbraio al Centro culturale di Sennori. Com

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