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Decreto Mille proroghe: la Camera approva a larga maggioranza la fiducia

La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto Mille proroghe con 469 si, 74 no e cinque astenuti.

I deputati presenti sono stati 548. Hanno votato contro la Lega e l'Idv mentre Pdl, Pd e Terzo Polo votano compatti per il si. Non hanno partecipato al voto 63 deputati: 24 deputati Pdl, tra i quali gli ex ministri Pdl Romani, Scajola, Tremonti; 14 del Pd e 5 del Pd. I 5 astenuti sono l'ex sottosegretario Crosetto, Antonio Martino e i parlamentari Pdl Castiello, Mancuso e Moles.

L'Aula della Camera sta esaminando gli ordini del giorno al decreto legge mille proroghe su cui il governo ha incassato la fiducia.

il voto finale sul provvedimento, che poi dovrà andare al Senato, è in programma martedì. E' possibile che il decreto, in scadenza, il 27 febbraio, subisca ulteriori modifiche debba tornare a Montecitorio per la terza lettura.

Le modifiche - Tra le principali modifiche attuate quelle che riguardano le deroghe alle nuove norme sulle pensioni per i lavoratori precoci (coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei venti anni) e gli esodati (coloro che hanno accettato incentivi alle dimissioni dall'azienda essendo alla soglia dell'età pensionabile e che ora, dopo la manovra 'salva-italia', non avranno più uno stipendio ne' una pensione). Per fronteggiare la spesa e' stato disposto l'aumento delle sigarette.

L'ipotesi di modifiche a Palazzo Madama e' accreditata inoltre dall'approvazione di una serie di ordini del giorno nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, circa alcune questioni rimaste aperte, come la concessione dell'Autobrennero, le pensioni del personale scolastico, l'alluvione in Puglia, i
fondi per il settore dell'ippica, l'ex-Ipab, gli indennizzi per le aziende in crisi, la mutualità generale per gli sport professionistici, i servizi antincendio, il differimento dei pagamenti telematici.

La fiducia numero cinque - Il Governo Monti ha incassato, sul decreto Milleproroghe, la quinta fiducia dall'inizio del suo mandato. Le prime due, quelle programmatiche, le ha ottenute il 17 e il 18 novembre dello scorso anno segnando (con 281 si al Senato e 556 alla Camera) il record dei consensi mai ottenuti prima da un Esecutivo.

Ecco il quadro dei voti di fiducia e i relativi risultati

Senato 17/11/2011 governo 281 si, 25 no, 1 astenuto. 

Camera 18/11/2011 governo 556 si, 61 no, 0 astenuti. 

Camera 16/12/2011 manovra 495 si, 88 no, 4 astenuti. 

Senato 22/12/2011 manovra 257 si, 41 no, 0 astenuti. 

Camera 26/01/2012 Milleproroghe 469 si, 74 no, 5 astenuti.

Quello che è stato fatto col Mille proroghe è stato un 'lavoro parlamentare buono. Abbiamo risolto il problema sulle pensioni: ce lo prendiamo come premio al nostro impegno', ha detto il segretario del Pd Bersani conversando con i cronisti a Montecitorio.

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