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Raccolta del sangue cordonale all’ospedale San Francesco di Nuoro

Da oggi anche all'ospedale San Francesco è attivo un centro per la raccolta di sangue cordonale per uso autologo. L'effettuazione del primo prelievo risale al 2 novembre dell'anno scorso, con la nascita del primo neonato la cui mamma ha fatto richiesta in tal senso, ed è stata possibile grazie alla Convenzione tra l'Azienda Sanitaria di Nuoro e la Banca del Sangue Cordonale, che ha sede all'ospedale Roberto Binaghi di Cagliari.

Per l'ASL di Nuoro le potenzialità della nuova prestazione sono molteplici. Il sangue residuo del cordone ombelicale, infatti, costituisce una fonte di cellule staminali che rappresentano una valida terapia contro diverse patologie. La conservazione per uso autologo, ovvero per uso su se stessi, come una sorta di auto-trapianto, rappresenta quindi una specie di assicurazione sulla vita. Così, analogamente a quanto si fa per la donazione del Midollo Osseo o le Cellule Staminali del sangue periferico, le Cellule Staminali del Sangue Cordonale possono essere utilizzate per il trapianto in malattie ematologiche quali Leucemie,  Linfomi o Malattie Genetiche quali l’Anemia Mediterranea.

In sostanza il sangue appena prelevato del Cordone Ombelicale viene inviato per la conservazione alla Banca del Sangue Cordonale dell’Ospedale Binaghi, struttura che risponde a precisi requisiti di qualità e sicurezza, e rende disponibile questa risorsa per il trapianto di pazienti italiani ed esteri.

L'utilizzo del sangue del Cordone Ombelicale può avere fini “solidaristici”, ma può essere impiegato anche per uso “dedicato”; ad esempio per un membro della famiglia HLA compatibile, quando affetto da una patologia curabile con le cellule staminali emopoietiche o da malattie genetiche.

Le partorienti, già nelle prime fasi della gravidanza, ricevono adeguata informazione nei vari ambulatori pubblici e privati. Se le unità raccolte rispondono ai requisiti clinici e di laboratorio, generalmente molto selettivi, si procede col prelievo vero e proprio. La donazione del Sangue Cordonale richiede pochi minuti, e viene effettuata da personale ostetrico qualificato dopo che il cordone è stato reciso, senza che questo comporti alcuna rischio per la madre e per il neonato. La raccolta, quindi, è assolutamente indolore, sicura e non invasiva sia per la madre che per il neonato, il quale - al momento del prelievo - è già stato allontanato dal campo operativo. 

La donazione del Sangue del Cordone Ombelicale è gratuita, e potrà essere effettuata solo previa sottoscrizione da parte della madre e, ove possibile, del partner, di un consenso informato e di un apposito questionario.

Le donne o le coppie che intendono aderire alla donazione dovranno rivolgersi, nell’ultimo trimestre di gravidanza, al Centro Trasfusionale dell'ospedale San Francesco, dove un medico specialista si renderà disponibile per un colloquio individuale strettamente riservato.

L’appuntamento può essere prenotato anche telefonicamente, chiamando ai numeri  0784 240251, oppure 0784 34725. Red-com

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