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Il Presidente del Consiglio Comunale Goffredo Depau scrive a tutti i consiglieri per raccomandare rispetto della legalità.

Egregi Consiglieri, ho letto con grande attenzione la Vs. del 13 gennaio scorso e ho apprezzato il fatto che abbiate condiviso l’impulso dato dalla Presidenza del Consiglio alla trasparenza, al rigore, al rispetto della legalità.

Sono sicuro che tale sostegno non verrà meno neppure in futuro, in particolare quando discuteremo dell’introduzione del codice etico per gli amministratori del Comune di Cagliari, del quale gli uffici stanno ultimando la stesura.

Proprio perché vi è questa condivisione nella ricerca della massima trasparenza, non colgo il nesso fra la battaglia per tale obiettivo e l’autoriduzione che mi chiedete di fare dell’indennità che percepisco come Presidente del Consiglio.

Sono, infatti, nazionali le norme che stabiliscono gli emolumenti per gli amministratori locali: prevedono che gli Assessori e il Presidente del Consiglio percepiscano un’indennità pari al 60% di quella del Sindaco (nel caso di Cagliari circa 3.600 euro lordi),  e che i gettoni di presenza percepiti mensilmente dai Consiglieri non possano superare il 25%  dell’indennità del Sindaco (quindi circa 1.500 euro lordi). Come ben sanno quattro firmatari della nota a me indirizzata, in quanto nella passata consiliatura erano Assessori e percepivano la stessa indennità del Presidente del Consiglio.

Sono altresì norme di legge, quelle contenute nel Testo Unico degli Enti Locali, che mi hanno imposto le azioni intraprese in materia di trasparenza; in virtù delle stesse sono stato eletto – e non semplicemente incaricato - Presidente del Consiglio, ruolo di cui sento il valore e la grande responsabilità.

La trasparenza ed il rigore che chiedo agli altri, del resto, li esigo innanzitutto da me stesso, come è dimostrato dal fatto che ho proposto l’eliminazione dei fondi a disposizione del Presidente e della  Presidenza, oltre che degli abbonamenti, istituiti dalla precedente amministrazione, per i parcheggi in area portuale a favore dei Consiglieri.

Per questo non colgo lo spirito che anima la vostra richiesta, a meno che non  si tratti di una provocazione per sollecitare ulteriori riduzioni degli emolumenti spettanti agli  amministratori locali.

Se questa è la Vostra volontà, è opportuno che avviate le necessarie iniziative politiche  a livello nazionale, tanto più che il governo Monti potrebbe vedere con una certa benevolenza tale ipotesi. Del resto le diverse manovre economiche del governo Berlusconi hanno già provveduto, oltre che alla eliminazione dei Consigli Circoscrizionali, a significative riduzioni dei citati emolumenti, che saranno operative non appena emanato il decreto ministeriale attuativo.

 

Egregi Consiglieri, il paese e la nostra città vivono una situazione di grave disagio economico e sociale che i Comuni dovranno saper affrontare nonostante i significativi tagli alle risorse degli Enti Locali previsti dalle varie manovre economiche.

Mi pare non ci sia piena consapevolezza del fatto che, gli attacchi personali senza esclusione di colpi, accentuino il discredito della politica e indeboliscano la sua capacità di risolvere i problemi dei cittadini.

Abbiamo il dovere, nella nostra città, di migliorare  la qualità della politica e renderla più trasparente e produttiva.

A questi obiettivi sono ispirate le iniziative fin qui promosse dall’Ufficio di Presidenza - con l’importante contributo del rappresentante dell’opposizione - per meglio coordinare l’attività delle Commissioni Consiliari, migliorarne la produttività, attribuire loro un ruolo d’impulso deliberativo che in passato non hanno mai avuto.

È evidente che esiste anche un problema di costi e di razionalizzazione delle spese, che, tuttavia, non riguarda l’attività istituzionale di Consiglio e Commissioni, bensì spese di rappresentanza, funzionamento dei gruppi, missioni etc. a causa dei tagli  previsti dalle citate manovre  economiche.

Su questi temi si terrà a breve una specifica seduta consiliare e  sono certo che sarà rilevante il Vostro contributo per la piena valorizzazione del Consiglio Comunale e la razionalizzazione delle spese.

Nel porgere cordiali saluti, confermo, la piena disponibilità a promuovere una specifica Conferenza dei Presidenti dei Gruppi finalizzata ad esaminare tutte le problematiche connesse alla gestione dei lavori consiliari per migliorarne la qualità e la produttività.” Com