L'Onorevole Giommaria Uggias, parlamentare europeo dell'Italia dei Valori, in merito alla discussione sulle politiche comunitarie svoltasi oggi in Consiglio regionale a Cagliari, ha affermato: "Il ruolo della Regione Sardegna nella definizione delle politiche comunitarie é sotto gli occhi di tutti, per la sua inconsistenza e per la sua inefficacia. Fondi strutturali non spesi, nessun peso nel processo decisionale per le nuove prospettive della politica europea dei trasporti, né tantomeno per la politica agricola comunitaria e impegno nullo per vedere riconosciuta la condizione di insularità. La domanda sorge spontanea: quali sono le azioni concrete portate avanti da Cappellacci e la sua giunta in termini di politica comunitaria?".
"Sin dall'inizio del mio mandato, ho cercato di instaurare un rapporto collaborativo con la Regione Sardegna, perché, nel superiore interesse della Sardegna stessa, abbiamo uno scopo fondamentale in comune: il bene e la crescita della nostra isola, obiettivo realizzabile anche e soprattutto grazie all'aiuto dell'Europa e del sostegno comunitario. I prossimi mesi saranno fondamentali per la definizione e la regolamentazione della politica di coesione 2014-2020. In quanto membro della Commissione per lo sviluppo regionale, sono impegnato a contribuire a questo importante processo. Da parte della Giunta Regionale, fino ad oggi, non è mai giunto nessun contributo in merito, mentre va riconosciuta la collaborazione con la Commissione regionale per le politiche europee, con la quale abbiamo avviato l'approfondimento sulle tematiche legislative. Per quanto riguarda invece la definizione delle politiche infrastrutturali, ho preso contatto più volte con Valente de Oliveira, coordinatore europeo per le Autostrade del Mare, per sottolineare l'importanza di questo progetto per la nostra isola. La Regione concretamente cosa ha fatto? Non ha neanche approvato il Piano Regionale dei trasporti. E inoltre, ha forse fatto pressioni affinché in sede di discussione e di definizione del progetto venissero inseriti alcuni dei porti sardi? La Regione e soprattutto il Consiglio hanno ancora la possibilità di svolgere un ruolo significativo nell'orientamento della prossima PAC. Occorre però che sia l'Amministrazione che il Consiglio Regionale diventino protagonisti nelle rispettive competenze inserendosi nel procedimento legislativo attualmente in corso e che si concluderà nei primi mesi del 2013".
"E' necessario - ha aggiunto Uggias in conclusione - che la Sardegna si esprima con voce chiara e ferma sulla Pac e sulla Politica di coesione regionale, al fine di definire una propria posizione in merito. L'auspicio è che questa volta l'invito venga accolto, perché le azioni della Regione Sardegna diventino concrete, e non restino solo inchiostro sui giornali, che già l'indomani saranno carta straccia". Red.