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Ddl stabilità, Prestigiacomo: “Non lo voterò”

Il ministero dell'Ambiente rischia un taglio del 90% al suo bilancio. Sarebbe l'effetto per il dicastero guidato da Stefania Prestigiacomo dei tagli ai ministeri decisi dal Governo per un totale di circa 6 miliardi di euro.

Secondo gli ultimi dati delle tabelle che circolano, con i tagli, al Ministero per l'Ambiente si passerebbe da un bilancio di 1 miliardo e 650 milioni del 2008 a un totale di 444 milioni nel 2012, di cui 320 milioni di euro solo di spese fisse tra stipendi e altro.

Il risultato è che nel 2008 il ministero poteva spendere per le bonifiche, i parchi, la riduzione delle emissioni di Co2 etc oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro, mentre nel 2012 potrebbe spendere per le stesse cose non più di 120 milioni di euro con un taglio pari al 90 per cento.

"Ovviamente non potrò votare nè in Consiglio dei ministri nè in Parlamento una legge di stabilità che di fatto cancella il ministero dell'Ambiente". E' quanto ha affermato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.