Le fiamme gialle della Stazione Navale di Cagliari hanno denunciato a piede libero A.F., titolare della Dos Srl, per violazione dei sigilli di terreno già sottoposto a sequestro in una zona tutelata da vincolo paesaggistico e di interesse archeologico.
Nel corso di un servizio a tutela della normativa in materia ecologico - ambientale, i finanzieri hanno intercettato, in località "Monte Oladri", nel comune di Monastir (Ca), un Ape Piaggio, carico di rifiuti misti da demolizione, che si recava nella cava dell'azienda scaricando il contenuto del cassone sul terreno dove erano presenti altri cumuli di rifiuti da demolire. Fermato per un controllo sulla documentazione relatva il carico trasportato, le fiamme gialle hanno così potuto notare un escavatore che effettuava la movimentazione di pietrame che veniva immesso all'interno di un macchinario per la frantumazione e la produzione di terra sottile: circa 7.500 mc. i cumuli di terra e rocce da scavo, mentre ammontano a 440 mc. i rifiuti derivati dalla demolizione presenti nell'area sottoposta a sequestro.
L'area della cava, gestita dalla Dos Srl, era già stata posta sotto sequestro preventivo da parte dell'A.G. nel 2009 e successivamente nel 2010. I finanzieri, avendo rilevato le attività lavorative all'interno degli stessi terreni, non hanno potuto far altro che bloccare immediatamente i lavori ed identificare i presenti. Tra questi M.F., di 46 anni, dipendente della società, e U.M., di 40 anni, titolare della Dos Srl, già nominato custode giudiziale dei terreni sequestrati. I due, inoltre, in passato erano già stati segnalati per violazione dei sigilli dai Carabinieri della Stazione di Monastir perchè sorpresi mentre nella notte effettuavano lavori di movimentazione di terra con mezzi meccanici sempre all'interno dei terreni sequestrati.
