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Tabagismo: un corso di formazione per sensibilizzare la popolazione alla vita senza fumo

Il fumo di tabacco è definito dall' Organizzazione

Mondiale della Sanità "la prima causa di morte facilmente evitabile", responsabile ogni anno della morte di 4,8 milioni di persone nel mondo, ben 650.000 in Europa e oltre 80.000 in Italia. Per questo la Asl di Olbia, guidata dal direttore Giovanni Antonio Fadda, dal direttore amministrativo Giorgio Tidore e il direttore sanitario Maria Serena Fenu, ha intrapreso un percorso volto alla sensibilizzazione e all’avvio di strategie d’intervento nei confronti dei pazienti fumatori.

In questo percorso rientra il corso di formazione in programma il 27 settembre 2011, nella sala convegni dell’Expò di Olbia, dal titolo “Il paziente fumatore e l’intervento efficace dei Medici di Medicina Generale”.

“I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta hanno con la popolazione un contatto frequente, questo consente la conoscenza diretta del paziente che rende quindi capillare l’opera di sensibilizzazione”, spiega Salvatore Carai, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze della Asl di Olbia, organizzatore della giornata di studio.

I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sono invitata a partecipare alla giornata di formazione: le iscrizioni saranno aperte sino al 10 settembre, per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 0789/51474. Per le iscrizioni che perverranno entro il 10 settembre sarà possibile attivare il Servizio di continuità assistenziale.

Il tabagismo rappresenta anche nel nostro Paese un problema di sanità pubblica nei cui confronti è necessario adottare una politica sanitaria volta a ridurre l’incidenza dei fumatori e, conseguentemente, le patologie “fumo-correlate”. Da un’indagine dell’Istat, condotta nel periodo dicembre 2004 - marzo 2005, è emerso come tra la popolazione italiana i fumatori fossero oltre il 21% della popolazione (dai 14 anni in su); i fumatori abituali, cioè quelli che

fumano tutti i giorni, sono quasi il 20% della popolazione e mediamente  consumano 14,8 sigarette al giorno; il 37% di questi sono forti fumatori, con almeno 20 sigarette al giorno.

Non bisogna scordare che il fumo ha un ruolo patogenetico nel 90% dei tumori polmonari, nel 70% dei casi di bronchite cronica ed enfisema e nel 25% delle patologie coronariche “La complessità del fenomeno comporta la necessità di prevedere strategie di intervento basate su un approccio multiprofessionale e multidisciplinare alle problematiche fumo-correlate; in un’ottica sistemica di rete è necessario coordinare e potenziare le risorse del territorio, indirizzandole su interventi diretti di prevenzione della salute non escludendo la diffusione di

una cultura antifumo. Per questo, nel percorso intrapreso dalla nostra Azienda, è fondamentale la partecipazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, professionisti capillarmente presenti nel territorio, che conoscono del paziente anche l’anamnesi” - spiega il direttore del Ser.D. della Asl di Olbia - “Con il corso di formazione intendiamo sensibilizzare e coinvolgere maggiormente i professionisti nel loro ruolo di educatori della salute, soggetti attivi nell’attività di “counseling antifumo” a favore degli assistiti, che poi verrebbero inseriti in appositi percorsi personalizzati concordati coi nostri centri antifumo, coordinati dalla dottoressa Rosalba Cicalò”. Red-com