Domani 2 settembre, alle ore 9.15, avrà luogo la cerimonia per l'intitolazione di una via di Siligo all'Appuntato dei Carabinieri, medaglia d'oro al valor civile, Antonio Casu, originario di Mores (nato l'11 luglio 1930) e trucidato in servizio il 25 gennaio 1980.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Siligo e dal Comando Provinciale carabinieri di Sassari, prevede lo scoprimento della targa e la resa degli onori militari.
Interverranno la signora Giovanna Maria Casu – Vargiu, nativa proprio di Siligo, con i figli Giovanni e Giuseppe, il nuovo Prefetto di Sassari, Salvatore Mulas, il Comandante Provinciale Col. Francesco Atzeni, ed altre autorità civili e militari.
Il 9 ottobre 2009, con analoga cerimonia, il comune di Mores aveva dedicato al valoroso carabiniere una via ed una piazza del paese.
L'App. Antonio Casu si era arruolato nell'Arma il 17 agosto 1948. Dopo aver brillantemente espletato per 14 anni i compiti istituzionali affidatigli in varie località della Penisola, distinguendosi per rigore morale, altissimo senso del dovere e della disciplina, veniva destinato alla Legione carabinieri "Liguria". Il 25 gennaio 1980, alle ore 13.15, in Genova, mentre svolgeva l'incarico di autista del tenente colonnello Emanuele Tuttobene, è stato, assieme al suo superiore barbaramente trucidato da un commando delle Brigate Rosse.
Per il tragico evento, al graduato veniva conferita, alla memoria, la medaglia d'oro al valor civile.
Motivazione della medaglia d'oro al valor civile:"Conduttore di automezzi in forza a reparto comando di Legione particolarmente impegnata nella lotta contro la criminalità eversiva, assolveva i propri compiti con profonda dedizione e sereno sprezzo del pericolo. Durante proditoria aggressione, perpetrata con estrema efferatezza da un gruppo di terroristi, veniva trucidato da numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli da distanza ravvicinata mentre, con responsabile impegno, svolgeva il proprio servizio sacrificando la vita nell'adempimento del dovere". Com
