Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato il via libera della Cassazione al referendum sul nucleare affermando: "Auspico che venga replicato il risultato straordinario del referendum regionale celebrato il 15 e il 16 maggio e che la consultazione sul nucleare veda la massima partecipazione dei cittadini sardi".
"Occorre consegnare definitivamente - ha aggiunto il presidente - il nucleare al passato e imboccare con determinazione un'altra via: quella della green economy, delle energie rinnovabili e di un sistema economico-sociale che porti benefici reali, percepibili in termini di miglioramento della qualità della vita, non solo negli indici economici. Su questo la Sardegna, che poche settimane fa ha siglato anche il Patto delle Isole UE, che sancisce un'alleanza tra le Regioni insulari sui temi energetici, è già al lavoro con un progetto chiamato "Sardegna CO2.zero", finalizzato a rendere la nostra terra una Regione modello, a livello nazionale e internazionale, nel campo delle rinnovabili, dell'economia verde e della riduzioni delle emissioni di anidride carbonica".
"Occorre - ha concluso Cappellacci - una mobilitazione analoga a quella avvenuta per il referendum consultivo regionale, affinché la nostra contrarietà al nucleare sia dichiarata in maniera espressa, per oggi e per il futuro". Red.