Press "Enter" to skip to content

Workshop “Buyer meets Supplier”, la promozione del turismo congressuale.

Sabato 26 marzo, alle 17.00, nel Convento San Giuseppe a Cagliari, si svolgerà il workshop "Buyer meets Supplier" ("i compratori incontrano i fornitori"), networking tra operatori della domanda e dell’offerta turistica isolana, organizzato nell’ambito di "Promozione del sistema congressuale: Italia for events", progetto interregionale che coinvolge, oltre la Sardegna, altre 12 regioni italiane e mette in atto un’azione di promozione e commercializzazione dell’offerta del sistema congressuale, con occhio di riguardo ai mercati esteri.

Gli obiettivi sono l’incremento e la messa a sistema del settore, la destagionalizzazione dei flussi turistici e la promozione delle informazioni relative all’offerta turistica congressuale. Seguendo le linee guida ministeriali, la Regione ha attivato una serie di interventi specifici, comuni alle regioni coinvolte, finalizzati a promuovere e valorizzare la Sardegna quale destinazione ideale di meeting e congressi. Tra le varie attività, l’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha realizzato un "educational tour", partito lo scorso 23 marzo da Olbia e che si concluderà sabato 26 col workshop di Cagliari.

"Quando si tratta di organizzare congressi o meeting – ha spiegato l’assessore regionale Luigi Crisponi - la preferenza ricade su mete apprezzate per il patrimonio naturale e per la sensibilità dimostrata nel preservarlo. La Sardegna offre una situazione ideale per tali richieste. L’ambizione è quella di migliorare la qualità dell’offerta e l’efficienza dei servizi proposti al fine di proporre candidature che vincano la concorrenza con destinazioni simili. Non è un caso se puntiamo con convinzione su questa fetta considerevole di mercato turistico, il cui potenziale, seppure si tratta già di una realtà forte, non è ancora del tutto espresso nella nostra Isola. È nostro intendimento valorizzare al massimo queste potenzialità".

"La ‘meeting industry’ - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - rappresenta il segmento turistico col Pil più alto, tra il 28 e il 32%, a livello mondiale. In Italia il turismo congressuale ha un fatturato di 23 miliardi di euro, cioè il 30% del fatturato totale. Un riscontro ghiotto di cui intendiamo fruire anche in Sardegna. Infatti, tra le azioni del piano triennale per il turismo, in via di definizione, uno dei punti fermi è la volontà di ampliare l’offerta facendo esprimere al meglio le potenzialità del turismo congressuale, dei meeting e dell’eventistica. E' uno dei cardini da mettere a sistema per programmare e pianificare azioni che diano ulteriore slancio all’intero settore. L’offerta turistica deve durare tutto l’anno, sempre all’insegna della massima qualità e del ‘marchio Sardegna’: esso esprime valori e potenzialità coerenti con la nostra azione operativa e strategica, in primo luogo quella della capacità di destagionalizzare e, quindi, di movimentare utenza nel fuori stagione".

"La Sardegna – ha concluso l’assessore Crisponi - è come un diamante grezzo da rifinire e modellare per mettere in risalto la sua bellezza. Per esprimere e comunicare al meglio la sua unicità può essere fondamentale l’organizzazione di eventi di grande interesse, strada che stiamo percorrendo, offrendo nel contempo qualificazione professionale e servizi di qualità". Red.