Nella giornata di ieri, in Sassari, è stato arrestato, su esecuzione di specifico provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, Mario Giovanni Cossu, di 29 anni, di Olbia, ritenuto uno degli autori del grave ferimento di un ragazzo nella località “Teggia e Sambene” di Olbia poco prima di Natale. L’episodio è avvenuto la mattina del 21 dicembre, quando la vittima era stata attirata, proprio dal Cossu, presso un’abitazione in sua disponibilità nella località olbiese. Al fatto avrebbero partecipato almeno altri due complici, prossimi all’identificazione, che si erano tenuti in disparte per poi comparire all’improvviso.
Quindi il diverbio è stato immediato, verosimilmente originato da regolamenti di conti tra le parti coinvolte. Gli aggressori, tuttavia, erano anche armati di pistola e, dopo aver colpito con pugni la vittima, mentre questa fuggiva, gli hanno esploso contro almeno due colpi di pistola, di cui uno ha effettivamente raggiunto il piede della vittima. Le indagini all’epoca condotte dalla Sezione Operativa del Comando territoriale di Olbia, partendo dal ferimento del ragazzo, avevano presto permesso di delineare lo scenario delittuoso grazie ad un accurato sopralluogo. I primi essenziali riscontri sono sorti nei confronti, appunto, del Cossu.
Dopo le prove raccolte il G.I.P. di Tempio Pausania ha potuto emettere, a richiesta del Pubblico Ministero, un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere. Nel frattempo, gli investigatori hanno appurato che Cossu si era stabilito nella città di Sassari dove ieri, appunto, unitamente ai colleghi del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e della Compagnia cittadina, è stato catturato e condotto presso il carcere di quel capoluogo. Nei prossimi giorni ci sarà il suo interrogatorio, mentre le indagini continuano per individuare gli altri correi.
