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Carceri – Caligaris (SDR): “Oltre 400 colloqui con i detenuti, frutto della presenza quotidiana costante a Buoncammino”.

 Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione "Socialismo Diritti Riforme", illustrando il consuntivo delle attività del sodalizio in occasione dell'annuale assemblea dei soci, la seconda da quando è nato, ha affermato: "Oltre 400 colloqui con i detenuti, frutto della presenza quotidiana costante durante l'intero anno nella Casa Circondariale di Buoncammino".

"In queste occasioni, - ha proseguito la Caligaris - che sono state particolarmente intense nei mesi estivi e nei periodi di festività, abbiamo intrattenuto rapporti costruttivi con gli educatori, con i quali registriamo ogni colloquio, con i Medici e gli Infermieri che operano all'interno dell'Istituto e con il personale di Polizia Penitenziaria. I colloqui con i detenuti, accompagnati da un supporto ai loro familiari, ci hanno impegnati anche a Iglesias, ma l'associazione con i volontari ha rapporti intensi anche con diversi ristretti delle carceri di Sassari, Nuoro e Oristano nonché della Penisola".

"Nel 2010 – ha aggiunto – abbiamo potuto moltiplicare il nostro impegno nel sociale grazie al notevole incremento del numero degli iscritti passati dai 30 dell'anno scorso agli attuali 55 soci. Abbiamo in archivio oltre 170 schede di altrettanti detenute e detenuti che si sono rivolti a noi nell'arco di questo periodo. Tra le esperienze più emozionanti del 2010 c'è stato l'affidamento per 3 ore al giorno, per cinque giorni, di un detenuto, senza scorta, che, depresso e con gravi disturbi cardiocircolatori, aveva chiesto di poter fruire di qualche ora di libertà per motivi di salute. Un altrettanto momento di particolare commozione è stato incontrare a Buoncammino un detenuto lontano dall'Isola per 24 anni. Intenso e particolarmente sentito il rapporto con le donne detenute. Anche nel 2010 abbiamo purtroppo registrato la presenza di un bimbo di 22 mesi nel carcere di Buoncammino".

"Sebbene il mondo dei cittadini privati della libertà costituisca il costante punto di riferimento dell'azione dell'Associazione, non sono state trascurate – ha detto ancora Caligaris – alcune problematiche inerenti la questione dei diritti dei cittadini e delle riforme. Ci siamo occupati dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Abbiamo seguito i casi di alcuni Rifugiati nigeriani, di diversi cittadini alle prese con le super bollette di Abbanoa, degli invalidi civili privati della pensione con l'unico motivo di far risparmiare l'Inps".

Il segretario di SdR, Gianni Massa, che ha presentato il bilancio, ha dichiarato: "Numerose le manifestazioni, distribuite nel corso dell'anno, realizzate con il contributo dei soci e delle Istituzioni. Complessivamente sono stati organizzati nove eventi. Il primo appuntamento dell'anno è stato l'incontro con Renato Curcio e la presentazione del libro di Annino Mele “Strabismi”. L'impegno dell'associazione è proseguito con “Un sorriso oltre le sbarre” dedicato alle detenute di Buoncammino. Abbiamo discusso del “Piano Casa” e abbiamo attivato diverse iniziative di solidarietà per i ristretti come la manifestazione “Mai più soli” con il sostegno dell'assessorato delle Politiche Sociali della provincia di Cagliari. E’ stato possibile consegnare 60 audiolibri con testi di Enrico Costa al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria della Sardegna per andare incontro alle problematiche dei detenuti ipovedenti. Sono stati inoltre presentati il libro di Natasha Dessalvi “Io ti aspetto” e successivamente in due distinti appuntamenti, in collaborazione con gli insegnanti della scuola che operano nel carcere di Bad'e Carros a Nuoro, i “Libri Farfalla” ideati dall'ergastolano Alessandro Bozza e realizzati dai detenuti in regime di Alta Sicurezza con le favole e le filastrocche per i bambini".

"Abbiamo iniziato l'anno con un'iniziativa di particolare rilievo per i cittadini. Con la borsa di lavoro “T.I.N.A. - Tutti Insieme No Alzheimer”, attraverso il progetto “Curare chi cura” per tre mesi i familiari di malati di Alzheimer potranno ricorrere gratuitamente a una psicologa. Si tratta appunto – ha concluso Massa – di aiutare chi deve farsi carico degli ammalati di demenza senile. A conclusione del dibattito è stato approvato il bilancio consuntivo all’unanimità e sono state decise le iniziative per il 2011". Com.