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Arrestate otto persone pregiudicate e soggette al Daspo dopo gli incidenti scoppiati alla fine della partita Cagliari-Juve.

Nel corso della notte, a Cagliari in Viale Diaz, si sono verificati scontri tra i tifosi cagliaritani e quelli della Juventus. In particolare, verso l'1.30, un gruppo di 6 tifosi della squadra Torinese, che avevano appena cenato in una pizzeria, nei pressi della scalinata della Chiesa di Bonaria, sono stati aggrediti sulla strada da una decina di persone appartenenti al gruppo denominato"sconvolt" della tifoseria del Cagliari calcio.

Gli ospiti sono stati picchiati e rapinati di uno zaino contenente sciarpe e altre insegne della loro squadra nonché i biglietti dell'aereo con il quale dovevano ripartire nella prima mattinata di oggi.

Sei dei quattro ragazzi, di età compresa tra i 25 e i 34 anni, tutti incesurati della provincia di Cuneo, sono stati condotti presso alcuni ospedali della città dove, dopo alcune visite, sono stati dimessi con prognosi variabili tra i sette e i 10 giorni per ferite lacero contuse, contusioni e trauma cranico.

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cagliari, nel corso della notte, sono riusciti a ricostruire l'intera vicenda e ad arrestare otto dei responsabili dell'aggressione - mentre gli altri due sono in corso d'identificazione. Gli arrestati sono tutti soggetti pregiudicati di cui alcuni già colpiti da provvedimento Daspo, quindi con divieto di entrare allo stadio. Questi sono stati poi trovati in possesso della refurtiva e di oggetti atti ad offendere quali bastoni, tirapugni in acciaio e cinghie di cuoio, utilizzati per colpire i tifosi avversari.

L'accusa per tutti è di rapina aggravata, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere.

Prima ancora che venissero recuperati i biglietti dell'aereo, cosa avvenuta in tarda mattinata, i tifosi bianconeri, tutti della zona di Cuneo, sono stati accompagnati dai carabinieri in aeroporto e fatti partire regolarmente per Torino, dopo aver ricevuto gli oggetti di loro proprietà.