Cagliari, 5 Dic 2025 - In vista del periodo natalizio – tradizionalmente caratterizzato da un forte aumento della domanda di mobilità – l’Assessorato regionale dei Trasporti ha intensificato il monitoraggio sulla continuità territoriale aerea, al fine di gestire tempestivamente le criticità legate alla saturazione dei voli da e per gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero.
Nel corso di questa settimana si sono tenuti gli incontri con Aeroitalia, Volotea e Ita Airways nell’ambito del Comitato Paritetico della Continuità Territoriale Aerea. L’assessora Barbara Manca ha segnalato puntualmente, sulla base dei dati di prenotazione in possesso dell’Assessorato, le giornate più critiche a ridosso del ponte dell’Immacolata e delle festività natalizie, chiedendo ai vettori di aggiungere ulteriori collegamenti come previsto dal decreto.
“Si tratta di un’azione di rafforzamento rispetto al monitoraggio quotidiano che svolgiamo con continuità – spiega l’assessora Manca –. Ogni volta che rileviamo indici di riempimento oltre la soglia critica o prossimi al limite, inviamo una segnalazione formale alle compagnie e chiediamo l’inserimento di voli aggiuntivi. Ricordiamo tuttavia che i vettori non devono attendere la comunicazione della Regione per integrare l’operativo: l’obbligo scatta automaticamente al superamento del 91% di load factor su una singola tratta”.
Vincoli strutturali dell'attuale servizio L’assessora evidenzia inoltre che l’attuale servizio di continuità territoriale è influenzato in maniera determinante dal Decreto ministeriale predisposto nel 2021 dalla precedente Giunta, necessariamente prorogato fino all’attivazione del nuovo servizio:
Dimensionamento sottostimato rispetto alla reale domanda, con voli che si saturano facilmente, specie nei periodi di picco.
Inserimento dei voli aggiuntivi vincolato al superamento del 91% giornaliero, un meccanismo che porta i vettori ad agire troppo a ridosso della data di partenza.
Difficoltà operative per le compagnie nel reperire aeromobili aggiuntivi a causa della scarsità di velivoli sul mercato e slot limitati negli aeroporti congestionati di Roma Fiumicino e Milano Linate.
Una criticità nazionale ed europea “Non dimentichiamo – aggiunge Manca – che la saturazione del traffico aereo sotto Natale è un fenomeno diffuso in tutta Europa e particolarmente evidente nelle tratte tra il Centro-Nord e il Sud e le Isole. In questo quadro, la continuità territoriale rappresenta comunque un argine fondamentale: garantisce un servizio pubblico regolato e prezzi calmierati per residenti e categorie equiparate”.
La Regione ricorda inoltre che, con l’attuale assetto normativo, gli strumenti sanzionatori sono applicabili solo a consuntivo, una volta concluso il periodo di servizio, e non riguardano il mancato inserimento di voli aggiuntivi. “Si tratta di un ulteriore limite che non ci consente di incidere direttamente e nell’immediato sugli operativi dei vettori – chiarisce Manca –. Nonostante ciò, utilizziamo tutte le leve disponibili per ottenere il massimo risultato”.
“È doveroso riconoscere – prosegue l’assessora – che i problemi strutturali dell'attuale servizio determinano difficoltà operative anche ai tre vettori impegnati nella continuità territoriale, che stanno compiendo sforzi significativi per rispettare gli obblighi del bando e aggiungere voli laddove possibile. Il sistema attuale, però, rende difficile intervenire con continuità. A questo si aggiunge il fatto che i voli aggiuntivi non sono compensati economicamente”.
Cosa cambierà con la nuova continuità territoriale La Regione conferma che il nuovo sistema di continuità territoriale – il cui avvio è previsto a fine marzo 2026 – è stato costruito per superare i limiti attuali e rendere il servizio più efficace e flessibile.
Le innovazioni principali:
Dimensionamento dell’offerta significativamente più alto, così da ridurre il ricorso a interventi emergenziali.
Compensazione economica dei voli aggiuntivi, per favorire una reale capacità dei vettori di intervenire tempestivamente.
Nuovi criteri per l’aggiunta dei voli, con soglia di riempimento ridotta all’80%, previsione delle relative penali e valutazione per fasce orarie, non più su base giornaliera, così da inserire i voli esattamente nei momenti di maggiore domanda.
“Abbiamo lavorato perché il nuovo modello sia più equilibrato, moderno e realmente in grado di garantire ai sardi il diritto alla mobilità che meritano – conclude Manca –. Fino ad allora continueremo a monitorare quotidianamente la situazione e a sollecitare, con la massima determinazione, tutti gli interventi necessari per ridurre i disagi nelle prossime settimane”. Red







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