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Bambini diabetici, da Michele Ciusa (M5S) e maggioranza una proposta di legge per l’inclusione a scuola e nello sport.

Cagliari, 10 Sett 2025 - “Con questa legge vogliamo formare il personale scolastico e delle società sportive al sostegno dei bambini diabetici. Ci interessa l’inclusione dei piccoli pazienti e la qualità della vita delle famiglie”. Con queste parole Michele Ciusa, capogruppo Cinque stelle in Consiglio regionale e autore nella scorsa legislatura di iniziative a favore dei diabetici, ha presentato questa mattina la proposta di legge 128 (inclusione scolastica e sportiva dei pazienti con diabete Tipo 1) sottoscritta con tutti i gruppi di maggioranza.

Ciusa durante la presentazione della nuova legge, ha spiegato che “ogni anno in Sardegna sono 130 i bambini ai quali viene diagnosticato il diabete di tipo 1, mentre 1.400, di età compresa tra 0 e 18 anni sono attualmente in cura. L’incidenza di questa patologia nella nostra Regione, purtroppo, non ha eguali nel mondo: 74 nuovi casi ogni 100mila bambini a fronte di una media nazionale che si aggira tra i 15 e 20 casi l’anno.

Questa specificità rende ancora più urgente e cruciale l’implementazione di programmi di prevenzione, dal momento che l’isola ancora non ha la rete diabetologia pediatrica né un centro di riferimento regionale, e non è stato nemmeno attivato il registro di patologia che favorirebbe la circolazione di dati utili ad approfondire la ricerca”.

Le criticità dovute a questi aspetti – ha aggiunto Ciusa - si evidenziano maggiormente nei contesti scolastici e sportivi: sono tanti, infatti, i genitori che affiancano i figli in fascia pediatrica nelle classi scolastiche e presso le strutture sportive, per monitorare la situazione, non essendo stata mai realizzata una formazione adeguata del personale scolastico, educativo e sportivo, finalizzata al riconoscimento dei segnali o bisogni del minore. Per questo è urgente l’assunzione di un impegno istituzionale, sanitario e psicosociale, prioritario e capillare”.

La proposta di legge, primo firmatario il consigliere Michele Ciusa, recepisce le istanze pervenute dal Tavolo regionale multidisciplinare promosso dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza della regione Sardegna, dalla comunità scientifica e dalle associazioni di persone con diabete e loro familiari.

“La Sardegna è in grave ritardo rispetto alla presa in carico di questo problema sanitario pediatrico, serve fornire l’accesso alle nuove tecnologie (microinfusori, sensori e glucometri), garantire la formazione del personale scolastico e dello sport dilettantistico perché sia gestita in maniera consapevole e sicura la continuità terapeutica”.

Per il gruppo Cinque stelle – conclude la nota - ha preso la parola Roberto Li Gioi, che ha ricordato il fatto che “la proposta di legge nasce dall’ascolto di esigenze e problemi reali delle famiglie”. Lara Serra si è detta “orgogliosa della sensibilità mostrata dal collega Ciusa” mentre Alessandro Solinas ha messo l’accento sul fatto che “per una famiglia è ancora condizionante avere un bambino diabetico. L’inclusione è fondamentale per normalizzare la vita di queste persone”. Il consigliere Mandas ha detto invece che “lo sport dilettantistico ha necessità di una legge come questa”. Red

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