Cagliari, 18 Sett 2023 - Una scossa terremoto di magnitudo 4.9 si è verificata alle 5.10 nel Fiorentino. E' la stima della effettuata dall'Ingv. La scossa è stata avvertita distintamente a Firenze.
La scossa di terremoto registrata nel Fiorentino ha epicentro a 3 km a sud ovest di Marradi (Firenze) a una profondità di 8,4 km.
La forte scossa di terremoto con epicentro nel Fiorentino è stata chiaramente avvertita dalla popolazione. Si segnalano centinaia di persone riversatesi in strada dopo il sisma. In corso una verifica sui possibili danni.
L'Ingv ha registrato numerose scosse di assestamento, dopo il sisma di magnitudo 4.9, tutte con epicentro nella zona di Marradi e vicino a Tredozio (Forlì-Cesena).
La più forte ha fatto segnare una magnitudo di 2.8, con ipocentro a 7 km di profondità, ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, a circa 10 km in linea d'aria da Marradi.
C'era stato un evento anche 30 minuti prima nella stessa area di Marradi, un'area notoriamente sismica. In quella zona ci fu il terremoto del Mugello, di 6.3, 6.4 di magnitudo, del 1919. Poi nel 2019, una scossa di magnitudo 4.7. È un'area estremamente sismica legata all'estensione dell'Appennino tra Toscana e Emilia Romagna”.
La scossa di terremoto con epicentro a Marradi (Firenze) è stata avvertita distintamente in varie zone della vicina Romagna colpita dall'alluvione di maggio, in particolare nelle zone interne delle province di Forlì-Cesena e Ravenna. I vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte. Molte le chiamate alla sala operativa di cittadini spaventati. Nel pomeriggio è in programma la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Forlì, per l'apertura dell'anno scolastico, con la XXIII edizione di "Tutti a Scuola".
Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti ha stabilito la chiusura della scuola in via precauzionale. Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone.
"Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. È stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone". Tante, spiegano i vigili del fuoco, le chiamate al Nue 112 di persone che chiedono informazioni, ma al momento c'è stata una sola richiesta di intervento presso una struttura Rsa di Marradi con esito negativo. Su disposizione del Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco, la squadra del distaccamento di Borgo San Lorenzo e il funzionario del comando stanno raggiungendo il distaccamento di Marradi.
"A seguito delle scosse di terremoto che si sono verificate questa notte, e visto lo sciame sismico in atto, precauzionalmente tutte le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Borgo San Lorenzo (dal nido alle superiori) resteranno chiuse" oggi. Lo scrive su Fb Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello, in provincia di Firenze.
La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, segnala che alle ore 4.38 una scossa di terremoto, di intensità 3.3, è stata registrata dall'Ingv a 4 Km a sud ovest di Marradi. Un'altra scossa, di intensità più forte, 4.9, alle 5 e 10, e a 3 km a sud ovest di Marradi, si è sentita anche a Firenze.
Numerose le scosse di assestamento. La più forte è stata rilevata alle 6 e 56 a 6 km da Tredozio in provincia di Forlì Cesena.
Anche a Modigliana, comune del Forlivese martoriato dalle frane durante le alluvioni di maggio, il terremoto sull'Appennino tosco emiliano è stato sentito con forza e le persone si sono riversate all'alba per le strade del borgo. Anche il sindaco Jader Dardi è stato svegliato dalla scossa: "Sono uscito e mi sono mosso per il centro, invitando le persone a stare lontano dagli edifici. Nel percorso che abbiamo fatto, dall'esterno non vedo situazioni di pericolo. Stiamo eseguendo verifiche e abbiamo adottato un'ordinanza di chiusura delle scuole, in attesa dei controlli. Ci mancava anche il terremoto, speriamo sia finita qui", ha detto il primo cittadino.
La zona interessata dal terremoto a Marradi "è caratterizzata da alta pericolosità sismica". Così l'Ingv ricordando che sono due i forti terremoti del passato più vicini all'area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello regione storica nel cuore dell'Appennino tosco-emiliano a circa 25 km a nord di Firenze: l'evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l'evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4. In particolare il terremoto del 1919 è uno dei più importanti terremoti italiani del XX secolo, e anche uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell'Appennino settentrionale; la zona colpita fu quella del Mugello, con ingenti danni sia nella provincia di Firenze che nel versante romagnolo dell'Appennino.
Dalla mappa della sismicità storica, l'epicentro odierno - riferisce l'Ingv - risulta essere relativamente vicino anche ai terremoti dell'Appennino Tosco-Romagnolo in particolare al terremoto del 22 marzo 1661 Mw 6.05 e del 29 ottobre 1725 Mw5.67.










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