Olbia, 5 Sett 2020 - Nei giorni scorsi, personale del Commissariato P.S. di Olbia ha arrestato un 26enne e denunciato in stato di libertà un 31enne, entrambi olbiesi, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Nel corso dell’attività, gli agenti del Commissariato olbiese ha proceduto al controllo di un giovane che a seguito della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 5 chilogrammi di Marijuana, 15 piantine, pronte alla raccolta e diverse migliaia di semi dello stesso tipo di droga.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.
È stato inoltre denunciato un 31enne, sorpreso con 40 grammi di Marijuana, un bilancino di precisione ed il materiale per il confezionamento.
In seguito, nell’ambito degli stessi controlli, è stata effettuata una ulteriore perquisizione, non diretta all’arrestato e al denunciato, presso una abitazione nella periferia di Olbia, dove erano stai segnalati movimenti sospetti.
All’interno del fabbricato, in apparentemente stato di abbandono, è stato scoperto un ambiente destinato alla coltivazione e all’essicazione massiva della Marijuana.
Nella circostanza sono stati rinvenuti circa 5 chili di Marijuana, oltre a tutto il materiale logistico, scaffali, lampade, impianti di aerazione, concimi specifici ed altro ancora.
Il tutto era nascosto in un ampio cavedio, ricavato ad arte nel piano semi-interrato, il cui unico accesso era garantito da una piccola botola occultata dietro una cassaforte a sua volta nascosta da una pesante lastra metallica incardinata dietro il caminetto.
Era anche presente uno spazio dotato di tutti i confort, tv, letto, dispensa ed altro, nel quale plausibilmente ha alloggiato il soggetto incaricato della vigilanza degli ambienti.
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