Cagliari, 29 Ott 2019 - Nella prime ore del mattino di ieri, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, personale della “IV Sezione” della Squadra Mobile ha eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di Roberto Perra, di 48 anni, di Cagliari, pregiudicato e di Antonio Orrù, di 45 anni, nato a Nuoro, pregiudicato, gravemente indiziati della rapina a mano armata consumata in data 24 settembre 2019 ai danni di un azionista di una società concessionaria di miniere di preziosi e oro, nel corso della quale i malviventi si erano impossessati di un sacchetto contenente 21 diamanti grezzi per un valore di mercato stimato in 800.000 euro.
Gli investigatori della Mobile cagliaritana, dopo una incessante attività di indagine, supportata da varie attività tecniche, ha consentito di ritenere il Perra sarebbe il mandante della rapina, mentre l’Orrù uno dei componenti del gruppo armato che aveva messo a segno la rapina.
L’indagine in prima battuta si è concentrata sulla figura del Perra, persona conosciuta dalla vittima, in quanto incaricata dalla stessa di individuare i potenziali acquirenti dei diamanti oggetto di rapina.
Le dichiarazioni del Perra, sin dall’inizio messo sotto controllo, risulteranno contraddittorie, e consentiranno di carpire i suoi svariati contatti con persone di dubbia moralità a cui proporrà in maniera “criptica” l’opportunità di acquistare preziosi diamanti ad un buon prezzo di mercato.
In tale contesto è poi emersa la figura dell’Orrù che si era poi prodigato nel tentare anche lui di individuare un potenziale cliente dei diamanti.
Emergendo nella tarda serata di domenica 27 scorsa, la circostanza che il Perra e l’Orrù dovessero partire in direzione di Valenza Po (AL), al fine di portare una parte dei diamanti per farli tagliare e poi rivendere ad un acquirente, d’intesa con l’A.G., anche al fine di recuperare una parte del bottino della rapina, è stato predisposto un servizio di osservazione e ieri mattina, nei pressi dell’aeroporto di Cagliari, dove entrambi gli indagati in orari differenti sono stati fermati.
La perquisizione personale di Orrù ha dato esito positivo, consentendo di recuperate 4 diamanti oggetto di rapina.
Una ulteriore perquisizione operata presso un domicilio dell’Orrù, a Jerzu (NU), ha consentito di sequestrare un’autovettura Renault Clio corrispondente all’auto utilizzata durante le fasi della rapina.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari continueranno al fine di identificare i restanti componenti della banda.