Cagliari, 10 Dic 2018 - Il nuovo Presidente, Avv. Giuseppe Andreozzi, il Sovraintendente Claudio Orazi e il direttore artistico Mauro Meli, hanno presentato stamane, presso il foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, la stagione lirica, sinfonica e di balletto del 2019.
Il Presidente Andreozzi ha richiamato i recenti successi del Teatro, anche a livello internazionale, conclamati altresì dall’incremento del contributo FUS (Fondo Unico Spettacolo), che lo collocano tra le Fondazioni Liriche di maggiore rilievo nazionale.
Il sovraintendente Orazi ha spiegato che sono stati proprio questi successi a permettere la programmazione di una stagione ancora più forte degli anni passati, in linea con una politica di sviluppo economicamente sostenibile. Infatti il Teatro di Cagliari è riuscito brillantemente ad abbattere il grosso debito cumulato nel corso delle passate gestioni, senza tuttavia rinunciare a regalare al pubblico spettacoli di qualità.
Il direttore artistico Meli ha proceduto ad illustrare il ricco cartellone, che connota in particolar modo la lirica ed il balletto. Nello specifico sono previste otto opere ed un balletto, per nove turni di abbonamento (uno in più rispetto allo scorso anno, collocato il giovedì alle ore 19), unitamente a quattro recite fuori abbonamento nel periodo estivo.
I titoli delle otto opere sono: Lo Schiavo, Tosca, La cambiale di matrimonio, Il Campanello, Don Giovanni, Attila, Macbeth, Hänsel und Gretel e Le Corsaire per il balletto.
Come si vede il programma consta dei grandi classici di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, Mozart, ma anche di opere meno note come Il Campanello, sempre di Donizetti, ed il rarissimo Lo Schiavo del brasiliano Antônio Carlos Gomes. La rarità di quest’ultima opera si deve al fatto che non risulta mai essere stata rappresentata in Italia, inoltre la stessa si inserisce nell’ambito del progetto di internazionalizzazione avviato ormai da qualche anno dal Teatro.
Per quanto attiene alla concertistica sono stati programmati undici concerti di cui sette sinfonico-corali e 4 sinfonici.
Meli ha voluto anche evidenziare, oltre al nuovo turno, che i prezzi degli abbonamenti sono tornati a quelli del 2017, nonostante quest’anno sia prevista un’opera in più rispetto alla stagione 2018.
Le date degli spettacoli sono le seguenti:
Lirica e balletto
Lo Schiavo di Antônio Carlos Gomes, dal 22 febbraio al 3 marzo, diretto da Luiz Fernando Malheiro con la regia di Davide Garattini Raimondi.
Tosca di Giacomo Puccini, dal 29 marzo al 7 aprile, diretta da Donato Renzetti con la regia di Pier Francesco Maestrino.
La cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini e il Campanello di Gaetano Donizetti, dal 3 al 12 maggio, dirette da Alvise Casellati con la regia Francesco Calcagnini.
Le corsaire di Adolphe Adam, dal 23 al 31 maggio, diretto dalla coreografa Anna-Marie Holmes e con la partecipazione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Don Giovanni di Wolfang Amadeus Mozart, dal 28 giugno al 24 luglio, diretto da Gérard Korsten con la regia di Daniela Zedda.
Attila di Giuseppe Verdi, dal 27 settembre al 6 ottobre, diretto da Donato Renzetti con la regia di Enrico Stinchelli.
Macbeth di Giuseppe Verdi, dal 31 ottobre al 10 novembre, diretto dal Paolo Arrivabeni con la regia di Daniele Abbado.
Hänsel und Gretel di Adelheid Wette e di Engelbert Humperdinck, dal 13 al 22 dicembre, diretto da Paolo Carignani con la regia di Sven-Eric Bechtolf.
Concerti
Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, 11-12 gennaio, diretta da Donato Renzetti.
Lustspielouvertüre di Busoni, Terza Sinfonia di Sibelius, la Prima di Mendelssohn-Bartholdy, 25-26 gennaio, dirette da Michele Gamba.
Seconda Sinfonia di Sibelius, Jupiter, tratto dalla Sinfonia n. 41 di Mozart, 1-2 febbraio, dirette da Gérard Korsten.
Debutto a Cagliari del giovane pianista veneto Alessandro Taverna, 17 febbraio.
Musica da camera con Giovanni Sollima e Giuseppe Andaloro, 7 marzo, la locandina spazia dalle sonorità inglesi della seconda metà del Cinquecento di John Dowlan al rock progressivo britannico degli anni Settanta del Novecento dei Gentle Giant e dei King Crimson, fino a composizioni dello stesso Sollima.
Quarta Sinfonia di Sibelius, Le Ebridi e la Terza Sinfonia di Mendelssohn-Barthody, 12-13 aprile, dirette dal giovanissimo Michele Spotti (Cesano Maderno, 1993).
Quinta di Sibelius, la Quarta di Mendelssohn-Barthody ed il Salmo 149 di Dvorak, 7-8 giugno, dirette da Gérard Korsten. In apertura di serata vi sarà una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, firmata da Gabriele Cosmi, compositore sardo trentenne.
La violinista Ilya Gringolts ed il pianista Peter Laul suonano Mozart, Dvorak e Korngold, 13 giugno.
Esibizione del maestro Donato Sivo che si presenta sul podio nella veste sia di direttore del Coro che di Orchestra, 6-7 settembre, con brani di Haydn, Brahms e Richard Strauss.
-Recital di Orazio Sciortino, proficuo compositore ed eccellente pianista siciliano, si presenta al Teatro Lirico per eseguire integralmente le parafrasi e trascrizioni verdiane di Franz Liszt, 12 settembre.
Quinta Sinfonia di Mendelssohn-Barthody, Seconda Sinfonia di Casella, 11-12 ottobre, dirette da Donato Renzetti.
Due concerti, entrambi sinfonico-corali, diretti da Massimo Zanetti, 15-16 novembre e da Lü Jia, 22-23 novembre.
Concerto di Gala di fine anno, 28-29 dicembre, in cui il maestro Massimo Zanetti e l’Orchestra ed il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, faranno gli auguri al pubblico attraverso una serrata con brani di Verdi, Rossini, Strauss. Giampaolo Sanna