Bari, 12 Feb 2018 - È in corso dalle prime ore dell'alba un'operazione condotta dai Carabinieri forestali del Gruppo di Bari, in esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal gip di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese, a conclusione di una lunga e complessa indagine su un traffico organizzato transfrontaliero di rifiuti pericolosi e non.
Sono tre gli imprenditori arrestati, di cui uno egiziano e gli altri due di Ruvo di Puglia e Andria, più sette persone denunciate a piede libero con l'accusa principale di traffico illegale organizzato internazionale di rifiuti pericolosi condotto tra Italia, Egitto, Iran e Libia.
Inoltre è stato disposto il sequestro di quattro aziende a Palo del Colle, Ruvo di Puglia e Andria oltre a diverse decine di mezzi pesanti e, per equivalente, di beni per un totale di oltre un milione e settecentomila euro.