Cagliari, 15 Apr 2017 - Al termine di una complessa ed articolata attività di indagine, gli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari, su richiesta del Pubblico Ministero Dr.ssa M.V. Boi, hanno eseguito l’ordine emesso dal Giudice Dr Giovanni Massidda dell’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari in una struttura riabilitativa di un uomo di 47 anni di Cagliari, responsabile in più occasioni di gravi atti di libidine ai danni di più vittime.
Gli episodi contestati all’uomo risalgono al primo al 20 febbraio scorso quando all’interno del bus del C.T.M. ha palpeggiato una donna e due ragazze minori; il secondo episodio si è verificato il giorno 21 ai danni di una donna, che si trovava all’interno di un’autovettura con il finestrino abbassato mentre era intenta a fare manovra di parcheggio, è stata toccata dall’uomo che è riuscito a palpeggiare il petto della vittima; il terzo episodio risale al 23 febbraio in Viale Fra Ignazio dove la nuova vittima è una giovanissima studentessa che si è vista toccare la coscia dall’uomo.
Le denunce presentate dalle donne e il riconoscimento fotografico hanno indirizzato gli Investigatori verso il soggetto già noto per il suo “modus operandi” e per essere stato segnalato anche per recenti episodi di atti osceni in luogo pubblico commessi in un comune dell’hinterland. Lo stesso ha precedenti specifici per delitti contro la libertà sessuale.
L’attività di indagine ha visto anche il coinvolgimento di personale dell’Arma dei Carabinieri.