Cagliari, 30 Mar 2017 - Gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato Boboc Florentina, di 31 anni e Unguru Leon 25 anni, entrambi di nazionalità romena e con precedenti di polizia per il reato di estorsione e Unguru anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
L’episodio è avvenuto intorno alle ore 21.15 di ieri quando, sulla linea 113, è giunta una richiesta di aiuto da parte di una donna che si trovava in Viale Trieste.
Il Centro Operativo ha inviato immediatamente sul posto una Volante che ha raggiunto la donna (sempre romena) la quale, visibilmente spaventata, ha raccontato agli Agenti che poco prima era stata avvicinata da un’autovettura Bmw con targa tedesca con a bordo due suoi connazionali, un uomo e una donna che, dopo essersi fermati a pochi metri da lei, l’avevano minacciata urlandole nella loro lingua di avvicinarsi per discutere di soldi.
La giovane, intimorita, ha evitato di avvicinarsi all’auto tentando di allontanarsi nella direzione opposta ma il conducente, invertita la marcia, l’ha nuovamente avvicinata; la donna a bordo dell’auto, con fare minaccioso, le ha quindi intimato di consegnare dei soldi che le avrebbero permesso di poter rimanere in quella zona altrimenti l’avrebbero picchiata e poi sarebbero tornati con altre persone.
I poliziotti, ricevute le descrizioni somatiche e di abbigliamento, mentre si trovavano ancora in Viale Trieste, hanno notato l’auto indicata transitare in direzione Via Roma iniziando a seguirla. L’auto è stata persa di vista per alcuni istanti per poi essere rintracciata poco dopo parcheggiata e aperta nella Via Sassari.
Un equipaggio della Squadra Volanti, durante la ricerca della coppia, nel transitare in Via Maddalena, ha notato un individuo corrispondente alle descrizioni fornite, che attraversava la strada con passo celere. Subito dopo è stato raggiunto, bloccato, identificato e si trattava appunto di Unguru Leon. Il giovane aveva in tasca le chiavi dell’autovettura Bmw indicata dalla vittima e trovata parcheggiata nella Via Sassari; nel cofano dell’auto è stata rinvenuta un’asse di legno della lunghezza di un metro della quale non ha saputo fornire giustificazioni plausibili circa il possesso.
Un altro equipaggio, nel transitare in Via Roma, ha notato una ragazza che si trovava all’esterno di un bar, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite, bloccandola ed identificandola: si trattava infatti di Boboc Florentina.
Quindi i due romeni sono stati dichiarati in arresto e su disposizione del P.M. di turno, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Uta in attesa del processo con rito per direttissima previsto per oggi.