Cagliari, 17 Gen 2017 - Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio intensificati a seguito di numerose richieste da parte di cittadini, con particolare attenzione al quartiere di Pirri, personale della sezione “Criminalità diffusa” della Squadra Mobile della Questura di Cagliari ha arrestato un cittadino cagliaritano per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.
L’attenzione dei poliziotti si è concentrata in questa via Antonio Sanna, ove è stata verificata una consolidata attività quotidiana di spaccio di stupefacenti e intorno alle ore 15.00 di ieri, gli uomini della Polizia hanno deciso di intervenire.
Operando come visto fare dai numerosi giovani tossicodipendenti, gli Operatori sono riusciti a farsi aprire il portone di accesso allo stabile e successivamente la porta metallica di accesso alle cantine dove in una di queste hanno sorpreso due persone intente nell’attività illecita.
Il responsabile, Salvatore Boi di 34 anni, cagliaritano, disoccupato, pregiudicato e di fatto senza fissa dimora, mentre l’altro giovane minorenne è risultato estraneo ai fatti, dopo essere entrati all’interno della cantina adoperata come locale di spaccio, i poliziotti hanno rinvenuto 16,92 grammi di Hashish, 45,81 gr. di Marijuana, due coltelli con le lame intrise di sostanza, forbicine per il confezionamento e 2 bilancini di precisione oltre dei taccuini ove erano stati annotati quantità, nomi / nomignoli ed importi vari. Inoltre la “cantina” era dotata di una scrivania con sopra 2 monitor LCD, collegati distintamente a due videocamere di sorveglianza poste all’ingresso del palazzo ed all’ingresso della porta metallica delle cantine, a loro volta connesse ad appositi pulsanti per l’apertura remota.
Di fianco alla scrivania era posto un mobiletto con sopra il cassetto appartenente ad un registratore di cassa, la somma di 140 euro rinvenuta in possesso del Boi ed una chiave metallica che ha permesso l’apertura di un’altra cantina adiacente ove erano custoditi altri materiali (1 bilancino di precisione, buste di plastica per confezionamento dosi) riconducibili all’attività di spaccio.
Pertanto il Boi è stato dichiarato in arresto, il materiale posto sotto sequestro e, su disposizione del P.M. di turno, è stato mandato agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata odierna.