"In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto tra le forze politiche, il dibattito all'interno del Popolo della Libertà, che nasce come chiaro segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e strumentalizzato dagli organi di stampa". Silvio Berlusconi, in una nota, serra le fila del Pdl, chiamando in causa i rischi di una frammentazione indigesta agli occhi dell'elettorato di centrodestra, perché "la passione e l'impegno generoso dei nostri dirigenti e dei nostri militanti, anche negli ultimi giorni, vengono riportati e descritti a tinte forti, quasi fossero sintomi di divisione e di contrasto".
"Perciò, invito tutti - è l'indicazione di marcia, un sostanziale richiamo ai falchi - a non fornire con dichiarazioni e interviste altre occasioni a questa manipolazione continua che alimenta le polemiche e nuoce a quella coesione interna, attorno ai nostri ideali e ai nostri valori, che è sempre stata ed è il tratto distintivo del nostro movimento".