Alghero (SS), 9 Magg 2024 - Sabato scorso, presso la Sala della Misericordia di Villanova Monteleone, la Consulta giovanile in collaborazione con l’Associazione di Alghero “Rete delle Donne” ha organizzato l’evento “Voci Silenziose – la violenza di genere nell’era moderna.
Tra i relatori era presente anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alghero che ha spiegato, alle molte persone presenti, il ruolo fondamentale degli uomini e delle donne in uniforme nella quotidiana lotta alla violenza di genere, espressione più dolorosa e patologica del rapporto tra uomo e donna.
Quattro sono le parole che contraddistinguono il ruolo dei militari dell’Arma nel rapportarsi alla vittima di violenza di genere: tutela, vicinanza, riservatezza e professionalità. In questo contesto, infatti, è opportuno garantire una vicinanza continua alla vittima che ha deciso di allontanarsi dalle sofferenze patite, garantendo sempre un ascolto attivo ed una tempestiva ed efficace risposta in caso di necessità. Il bene primario è la tutela della vittima che laddove necessario, con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, verrà trasferita in un luogo idoneo e lontano dai maltrattamenti, di diversa natura e tollerati nel corso della relazione sentimentale.
Inoltre, il Comandante della Compagnia ha sottolineato che l’operato dei carabinieri assicura la massima riservatezza e rispetto della persona offesa, proteggendo il corretto andamento dell’indagine nonché la vittima dal giudizio degli altri che potrebbe intaccare il suo lato emotivo e psicologico in un momento sicuramente delicato della propria vita.
In tale contesto, l’Arma dei Carabinieri ha investito moltissimo nella formazione e nell’aggiornamento professionale dei propri uomini di ogni ordine e grado, in tema di reati connessi alla violenza di genere e in particolare in danno delle vittime vulnerabili, prevedendo la frequenza di corsi e moduli specifici al solo fine di garantire un qualificato intervento.
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