Olbia, 19 Apr 2024 - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione d’innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, domenica sera, 14 aprile, personale della Squadra Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Olbia, ha arrestato un uomo in quanto resosi responsabile di gravi condotte persecutorie nei confronti della ex compagna.
In particolare, gli agenti della Sezione Volanti sono stati impegnati in tre episodi verificatisi nell’arco di 48 ore: nella serata del 12, l’uomo si era introdotto clandestinamente nell’abitazione della persona offesa forzando una finestra. All’interno vi erano la donna con il suo attuale compagno e ha poi rivolto loro minacce e offese. In seguito, il giorno dopo, la sera del 13, si è ripresentato nuovamente aggirandosi all’interno delle pertinenze dell’abitazione e, giunto davanti alla porta d’ingresso, ha sferrato violenti calci alla persiana. Infine, nel pomeriggio del 14, dopo averla chiamata per tutto il giorno, si era presentato di nuovo presso l’abitazione, riuscendo ad entrare senza permesso. E nonostante l’invito della donna ad andarsene, l’ha spinta con forza facendola cadere a terra e causandole alcune escoriazioni, fatti per i quali gli uomini delle Volanti lo hanno dichiarato in arresto in flagranza di reato.
Quindi il persecutore è stato accompagnato in Commissariato per gli adempimenti di rito e su disposizione dell’A.G., è stato successivamente accompagnato presso il carcere di Sassari-Bancali.
In seguito, in sede di convalida, è stata inoltre disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
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